Youth League
Camarda, il motivo del rosso. E Abate avverte: “Piano con i paragoni”
L’attaccante del Milan segna ma si fa espellere contro il PSG
Il Milan Primavera di Ignazio Abate ha ottenuto un successo fondamentale per il prosieguo del cammino nella Youth League. I giovani rossoneri, al termine di un match divertente e ricco di emozioni, si sono imposti in pieno recupero sul Paris Saint-Germain, vincendo per 3-2 grazie alla rete siglata da Sia. In precedenza, prima Nsiala e poi Camarda, con un gol bellissimo in rovesciata, avevano portato i rossoneri sul doppio vantaggio, seguito dalla rimonta dei francesi. Proprio Francesco Camarda, a segno per la terza volta in questa edizione della Youth League, è stato tra i protagonisti del match, ma ha rimediato un cartellino rosso dopo il triplice fischio che gli farà saltare il prossimo turno. Un’espulsione che in parte rovina la giornata del giovane attaccante, autore di un bellissimo gol in rovesciata.
Le parole di Abate su Camarda
Nell’intervista concessa a Milannews nel post partita, il tecnico Ignazio Abate ha parlato anche della prestazione dell’attaccante classe 2008, uno dei nomi più chiacchierati di questa stagione.
“Io dico sempre che è un ragazzo con qualità importantissime. Ho paura che voi mettete troppa pressione addosso perché fate dei paragoni che non stanno né in cielo né in terra. E’ un ragazzo di 15 anni e deve crescere, già che è in questa categoria fa notizia. Per diventare un giocatore vero ne passa tanto, ma ha fame. Giocare quattro anni sotto età non è semplice. Quando becchi due 2004 smaliziati che ti fanno male, che ti entrano sempre, può non essere facile. In certe partite farà bene, in altre meno, ma non bisogna mettergli pressione, se lavora come sta lavorando da inizio anno sarà tutto più semplice, andrà sostenuto nei momenti difficili”.
Il dualismo Camarda-Sia e il motivo dell’espulsione
Il tecnico dei rossoneri ha proseguito poi l’intervista parlando del dualismo tra lo stesso Camarda e Sia, match-winner della partita contro il PSG. Senza far mancare una considerazione sul cartellino rosso rimediato dal giovane centravanti, che salterà il prossimo impegno europeo dei rossoneri a causa della successiva squalifica. Di seguito il pensiero di Abate.
“Facciamo cicli da otto partite, c’è spazio per tutti. Penso sia più importante la qualità che la quantità dei minuti giocati. Sono troppe le partite, non possiamo di dover scegliere su che competizione puntare. Il rosso a Camarda? Ha detto che era andato a salutare un giocatore del PSG, l’arbitro ha visto un gesto ma secondo me ha interpretato male. Però questo episodio lo farà crescere”.
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