Nwanege grintoso, Diao cinico: le pagelle del Verona

Pareggio fondamentale per il Verona  nella 10^giornata del campionato di Primavera 1. Tra le propria mura amiche i gialloblu hanno fermato 1-1 la corsa della capolista Inter.

Gara sin dai primi minuti in salita per i gialloblu che subito nel primo tempo subiscono il goal dell’Inter con Kamate. Grande difficoltà iniziale per la difesa di casa che non riesce a tenere botta agli attacchi ospiti. Nonostante lo svantaggio, Sammarco decide di non adoperare cambi ad inizio del secondo tempo. Al 57′ la gara si accende con la traversa di Lima. A sei minuti dal termine, Diao regala il pareggio agli scaligeri approffitando dell’errore di Calligaris. Due punti in due gare per i gialloblu che riescono così a smuovere la classifica allontanandosi dalla zona calda. 

PH: MARTINA CUTRONA

HELLAS VERONA-INTER, LA CRONACA DEL MATCH

Nwanege grintoso, Doucourè in crescita

Chiesa 5,5: salva la porta opponendosi in modo efficace per due volte a Sarr. Nel primo tempo si fa scippare la palla da Akinsanmiro che per poco non segna. Molta imprecisione in fase di impostazione.

Doucourè 6: scivola sull’azione del goal di Kamate. Le colpe non sono attribuibili solo a lui, ma in generale a tutta la difesa. Dopo questo episodio si rimbocca le maniche crescendo nel secondo tempo in modo esponenziale. Riesce a limitare in velocità gli attaccanti dell’Inter. Esce per crampi.(dal 90+3′ Fagoni:SV)

Corradi 6: anche per lui una gara in chiaroscuro. Nella prima frazione soffre molto Kamate, andando a spendere un giallo per un fallo su di lui. Nel secondo tempo riesce a cambiare registro, diventando aggressivo sbagliando nessun intervento.

Nwanege 6,5: il migliore della difesa scaligera. Tiene a galla la retroguardia con interventi decisi, evitando che sprofondi soprattutto nel primo tempo. Marca stretto un cliente scomodo come Sarr evitando che possa sfondare centralmente. Spende in modo intelligente il giallo, fermando la ripartenza del neoentrato Owusu.

Diao cinico, Cissè bene nel secondo tempo

Rihai 5,5: bene ma non benissimo. Almeno nel primo tempo dove perde tanti contrasti rimanendo fuori dal gioco della squadra di Sammarco. Meglio nella seconda parte di gara dove almeno contribuisce a tenere alto il baricentro.

Lima 6: rischia grosso con intervento a gamba alta su Akinsanmiro regalando così una punizione dal limite per la squadra di Chivu. Sfiora il goal con una conclusione che colpisce in pieno la traversa. Nel secondo tempo fa girare il Verona giocando una quantità importante di palloni. 

Patané 5: rimane molto bloccato rispetto a Rigo. Le sue giocate sono facilmente intuibili dai difensori dell’Inter. Non si rende mai pericoloso dalle parti di Calligaris.(dal 73′ Agbonifo 6: entra con il piglio giusto puntando con maggiore frequenza la porta. Crea i presupposti per una possibile palla goal nei minuti di recupero, ma il suo cross non viene raccolto da nessun attaccante). 

Rigo 6,5: spinge molto sull’out di sinistra offrendo cross interessanti ma che non vengono sfruttati da nessun attaccante. Alterna bene la fase offensiva a quella difensiva, grazie alla quale aiuta Corradi nei raddoppi ai danni di Kamate. Tanta grinta e tanta scaltrezza.(dal 79′ De Battisti 6: offre spunti interessanti nel finale di gara. Interessante il duello con Nezirevic). 

Cissè 6: Una gara a due facce la sua: poco incisivo nel primo tempo, bene nella seconda frazione. Nella prima parte di gara, perde il duello fisico con Aidoo soffrendo anche i tanti raddoppi della difesa dell’Inter. Nel secondo tempo il Verona cresce anche grazie ai suoi strappi e alla capacità con cui riesce a saltare il pressing dell’Inter.

Dentale 5: Gara difficile oggi quella del numero 9. Stante e Matjaz gli concendono pochi spazi, svolgendo su di lui un buon lavoro. Non arriva mai ad impensierire la porta dell’Inter.(dal 79′ Vermesan 6: lotta e fa a sportellate contro i difensori dell’Inter. Pochi minuti ma buoni). 

Diao 6,5: l’unico attaccante del Verona ad essere in partita dal 1′ all’ultimo minuto. I palloni giocabili sono pochi ed è per questo motivo che spesso è costretto ad abbassarsi. Calcia poco in porta anche perchè il centrocampo non riesce mai a servirlo nel modo giusto. Negli ultimi minuti segna la rete del pareggio per il Verona, approfittando dello stop errato di Calligaris.