Berenbruch sempre decisivo, Aidoo solido: le pagelle dell’Inter

Strappa un punto l’Inter di Chivu nel pari per 1-1 contro una Roma propositiva soprattutto nel primo tempo. Il vantaggio giallorosso firmato dal bel gol di Pagano è stato ripreso dalla rete di un sempre più decisivo Berenbruch, sul finire del primo tempo. Nella ripresa l’Inter è salita in cattedra grazie a una panchina superiore e ben sfruttata dal mister. Nel finale soprattutto a Di Maggio sono capitate due occasioni per ribaltare la contesa, ma in ogni caso per come era iniziata la gara l’Inter può considerarsi moderatamente soddisfatta della prestazione del secondo tempo. 

Inter Primavera

Stante leader, Matjaz arcigno

Calligaris 6 Il destro di Pagano è preciso ma forse poteva fare un pizzico in più, nel resto viene chiamato in causa poche volte.

Aidoo 6.5 Con il suo atletismo limita bene un cliente scomodissimo come Cherubini, non sempre è pulito stilisticamente ma ha buona efficacia.

Stante 6.5 Soprattutto nel primo tempo mette in mostra un paio di ottimi interventi, confermandosi in crescita. Oscura completamente la presenza di Mlakar. 

Matjaz 6.5 Difensore fuoriquota che fa valere tutta la sua esperienza nell’ostacolare le avanzate giallorosse. Ruvido quanto serve per difendere con solidità. 

Cocchi 5.5 Il confronto tra lui 2007 e D’Alessio 2004 risulta in ogni caso arduo per una differenza anagrafica notevole, nella ripresa spinge meglio. Peccato si perda ogni tanto in giocate stilose, calcisticamente inutili, come veroniche evitabili. 

Stankovic in difficoltà, Akinsanmiro a corrente alternata

Berenbruch 6.5 Fisicamente non è il calciatore dei sogni per il calcio contemporaneo, ma ha grandissima intelligenza e incisività. Un gran lavoratore che dosa benissimo quantità e qualità. Rivelazione di questa Inter. 

Stankovic 5.5 Soprattutto nel primo tempo l’Inter fa grossa fatica a prendere il controllo del centrocampo. Stankovic si vede poco e patisce un centrocampo giallorosso tutto 2004. Cresce quando gli avversari calano.

Akinsanmiro 6.5 Ogni tanto pungente palla al piede, ma si accende e si spegne nell’arco della sua gara. (dal 90′ Spinaccè s.v.)

Kamate si vede poco, Di Maggio elettrico ma impreciso

Kamate 5.5 Uno dei protagonisti più attesi del match, combina poco se non impensierire con il suo atletismo la difesa giallorossa ma senza poi combinare granché di incisivo. (dal 77′ Di Maggio 6 dal punto di vista dell’incisività entra benissimo andando vicinissimo al gol due volte, ma gli è mancata la freddezza per vincere questa gara)

Zuberek 5.5 In ripresa dopo un lungo infortunio, fa sentire la sua fisicità davanti ma non trova la stoccata vincente per lasciare il segno. (dal 62′ Sarr 6 con la sua presenza l’Inter si fa sempre più pericolosa, risorsa importante per il reparto offensivo nerazzurro)

Diallo 5 Tra i meno positivi dei suoi, non trova il modo per impensierire la difesa giallorossa ed è il primo nerazzurro sostituto con Zuberek. (dal 62′ Quieto 6 porta molta più qualità al reparto offensivo nerazzurro, ma incide solo parzialmente)