Primavera 1
Primavera 1, dai playoff ai playout: una corsa sempre più avvincente
Focus dedicato al campionato di Primavera 1
Una corsa sempre più avvincente. Un campionato dove quest’anno come non mai regna tanto equilibrio. Mancano 5 giornate al termine d’andata ed è arrivato il momento di fare un punto su questa prima parte di stagione di Primavera 1. É possibile fare un quadro generale delle squadre che si sono contraddistinte in modo positivo in queste prime 12 partite. Non mancano le certezze e le possibili outsider. Non mancano nemmeno le sorprese negative, ovvero quelle squadre che non stanno rispettando le aspettative di inizio stagione.
Primavera 1, la lotta al vertice
Una poltrona per… quattro. Partita dopo partita la lotta al vertice si sta facendo molto interessante. Al momento la capolista del Primavera 1 è l’Inter. I nerazzurri fino a questo momento hanno totalizzato 26 punti, stabilendo la miglior partenza personale da quando esiste questo campionato. Dopo 12 giornate la beneamata è l’unica squadra del Primavera 1 ad essere ancora imbattuta, eguagliando sotto questo aspetto la Roma della stagione 2021/22 e l’Atalanta della stagione 2019/20. Inoltre con 25 goal fatti e 9 goal subiti, l’Inter ha rispettivamente il miglior attacco e la seconda miglior difesa del torneo. La bravura di Chivu è stata quella di non smantellare completamente la squadra dello scorso anno, aggregando ad essa elementi di livello come Berenbruch, Bovo, Aidoo e Spinaccé. Il giocatore che sta facendo più di tutti la differenza è Kamate che ha già segnato 6 reti. In difesa la coppia Matjaz-Stante non sta facendo sentire la mancanza di Stabile, aggregato definitivamente in pianta stabile con i grandi. Inoltre l’allenatore romeno ha voluto porre le basi per il futuro inserendo anche alcuni ragazzi sotto età come Matteo Cocchi, terzino sinistro classe 2007 che non sta affatto sfigurando.
Da una certezza ad un underdog. Una neopromossa però con un passato solido in Primavera 1. La prossima squadra che andremo ad analizzare è la Lazio, attualmente seconda in classifica con 25 punti, ad una sola lunghezza dall’Inter. Una partenza che da quando esiste questo campionato non si era mai vista. Dopo 12 giornate i biancocelesti hanno totalizzato 7 vittorie,4 pareggi e 1 sconfitta, quest’ultima arrivata il 26 agosto in casa dell’Atalanta. Da sottolineare che i biancocelesti sono la squadra di Primavera 1 ad aver raccolto più punti fuoricasa. Sebbene numeri alla mano possa avere un gioco meno prolifico rispetto ad altre squadre (15 goal all’attivo), nei momenti decisivi la Lazio ha mostrato di essere cinica (tolta quella contro il Torino, le altre vittorie sono arrivate con un solo goal di scarto). Inoltre i ragazzi di Sanderra hanno la miglior difesa del campionato, con solo 8 goal subiti. Magro, Sana Fernandes, Ruggeri e Dutu sono solo alcuni dei ragazzi che si stanno mettendo in mostra all’interno della formazione capitolina. Archiviata la vittoria contro il Milan, la Lazio è attesa da gare non semplici contro Bologna, Monza, Roma e Inter.
A pari merito con la Lazio ma al terzo posto per via degli scontri diretti troviamo il Sassuolo. Da qualche stagione a questa parte i neroverdi sono ormai diventati una realtà del Primavera 1. La semifinale playoff raggiunta lo scorso anno è la testimonianza dell’ottimo lavoro che sta portando avanti Emiliano Bigica. Sembrava impossibile replicare una stagione di questo tipo e invece il Sassuolo al momento ci sta riuscendo. Dopo un inizio altalenante, negli ultimi due mesi i neroverdi hanno invertito il trend collezionando ben 5 vittorie consecutive. Inoltre gli emiliani hanno il secondo miglior rendimento fuori casa del Primavera 1. In difesa nelle ultime partite la coppia centrale formata da Loeffen e Cannavaro sembra aver ritrovato un giusto equilibrio. I neroverdi nelle ultime 5 partite hanno mantenuto la porta inviolata per 2 volte. Kumi, Leone e Lipani invece formano un reparto di centrocampo tra i più forti del campionato. Uno dei giocatori che nelle ultime giornate è tornato a fare la differenza con il Sassuolo è Kevin Bruno. Con lui in campo la squadra di Bigica ha sempre vinto. In attacco c’è da segnalare il buon impatto di Adrian Caragea (2 assist e 3 reti in 11 presenze) e l’ottimo rendimento che sta avendo Flavio Russo (9 reti e 3 assist in 12 presenze).
A chiudere questo quadro generale relativo alle squadre che sono in lotta per i primi due posti in classifica c’è il Milan. Il lavoro portato avanti da Abate ha radici lontane. Con l’arrivo del tecnico campano sulla panchina, i rossoneri hanno iniziato a portare avanti una filosofia incentrata non sulla crescita dei giovani. Lo scorso anno questa scelta portò a dei risvolti positivi in Europa ma negativi in campionato. Quest’anno Abate si è ritrovato con una squadra più esperta e più pronta per lottare per le zone alte della classifica. Fino a questo momento il Milan ha totalizzato 23 punti (12 in più dello scorso anno). Dopo un inizio caratterizzato da 6 vittorie e 2 pareggi, nelle ultime 4 gare per i rossoneri sono arrivati solo 3 punti. A pesare sono state le assenze di Camarda e Simic, convocati nelle ultime giornate con la prima squadra. Il giocatore più prolifico della rosa è Diego Sia, a quota 4 reti. Nelle prossime 3 giornate di Primavera 1 la squadra di Abate affronterà Genoa, Inter e Hellas Verona.
Primavera 1, la zona playoff
Sette squadre in appena tre punti. Una corsa playoff tra le più accese degli ultimi anni. La più esperta fra tutte è forse la Roma, società che da quando esiste il Primavera 1 ha sempre partecipato alle fasi finali. Il miglior risultato è stato ottenuto nel 2021/22, quando i giallorossi chiusero al primo posto la regular season ma vennero sconfitti in finale dall’Inter. Dopo 12 giornate, la Roma si trova al quinto posto con 21 punti. Rispetto agli anni passati, in questa stagione i giallorossi hanno aperto il campionato in sordina portando a casa 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Negli scontri diretti i capitolini hanno avuto un andamento non costante, pareggiando contro Torino, Sassuolo e Inter ma perdendo contro la Juventus. Dalla loro i giallorossi hanno una rosa valida con ragazzi esperti e che possono spostare gli equilibri di un campionato. Al momento, il giocatore più prolifico della rosa è il capitano Luigi Cherubini (6 reti e 3 assist in 12 presenze). Keramitsis, Pagano, D’Alessio e Pisilli sono altri elementi che si stanno confermando ad altri livelli. Incoraggiante il percorso di crescita che stanno avendo anche i vari Marin, Mannini, Plaia e Golic, ragazzi che sta sotto età non stanno facendo male.
A due punti di distanza dalla Roma troviamo un trenino di squadre formato da Empoli, Atalanta e Torino. Dopo l’addio in estate di Buscè, la società toscana ha affidato la panchina ad Alessandro Birindelli. Gli azzurri sono una delle squadre più in forma del campionato, avendo collezionato 4 vittorie, 7 pareggi e 1 sconfitta. Fino a questo momento i due giocatori che stanno facendo la differenza sono Corona ( 8 reti) e Nabian (5 reti).
L’Atalanta invece è l’altra sorpresa di questo inizio di stagione di Primavera 1. Erano anni che la Dea non competeva ad alti livelli. Dopo la deludente stagione dello scorso anno, la società ha deciso di costruire una squadra fatta di giocatori esperti ma anche di giovani interessanti come Obric, Mendicino, Riccio e Bonanomi. La svolta sembra esserci stata all’8^giornata, quando Bosi ha deciso di passare al 3-4-1-2. Da quel momento in poi gli orobici hanno collezionato 3 vittorie e 2 pareggi. Il protagonista di questa compagine è Vanja Vlahovic, capocannoniere del torneo con 12 reti all’attivo.
Chi invece vuole confermare quanto di buono fatto vedere lo scorso anno è il Torino. Con l’arrivo nel 2022 di Giuseppe Scurto sulla panchina, i granata hanno cambiato definitivamente mentalità. La rosa è rimasta prevalentemente uguale a quella della scorsa stagione, ma con alcune novità. In estate, il reparto difensivo è stato rinforzato con l’arrivo di Mendes ma soprattutto di Bianay Balcot, terzino destro adattabile anche a sinistra che ha totalizzato 3 assist in 11 presenze. In attacco invece Caccavo è stato sostituito con l’ex Roma Cristian Padula, attaccante al momento a quota 6 reti. Interessante anche il percorso di crescita di Tommaso Gabellini, punta classe 2006 già decisivo nelle vittorie contro Frosinone e Fiorentina. I giocatori che stanno facendo la differenza sono Ciammaglichella (6 reti), Dellavalle (4 reti) e Savva (3 reti e 6 assist).
Al nono posto a pari merito con il Torino troviamo la Juventus. In casa bianconera si respira aria di “anno zero”. La scorsa stagione si è chiuso un ciclo importante in casa bianconera. Con la promozione di tanti ragazzi in Next Gen, in estate la società ha optato per una svolta verde, lanciando tanti 2005 e 2006. Una scelta coraggiosa ma che al momento sta portando in parte i suoi frutti. In questa prima parte di stagione, i ragazzi di Montero hanno totalizzato 6 vittorie, 1 pareggio ma soprattutto 5 sconfitte. Insomma, una squadra che ha alternato belle prestazioni (la vittoria in casa della Roma) ad altre meno positive (le sconfitte contro Atalanta e Sampdoria). Uno dei giocatori più in forma della Juventus dell’ultimo periodo è Diego Pugno, autore di una doppietta nell’ultimo turno contro il Frosinone.
Primavera 1, la zona salvezza
Analizziamo infine la lotta salvezza. Rispetto alle scorse edizioni, al termine di questa stagione solamente una squadra retrocederà dal Primavera 1 al Primavera 2. Attualmente le squadre coinvolte in questa corsa sono: Monza (10 punti), Bologna (8 punti), Lecce (8 punti), Fiorentina (7 punti), Frosinone (2 punti).
Dopo lo scudetto dello scorsa stagione, quest’anno il Lecce è stato protagonista di una prima parte di stagione difficile. Nelle prime 12 giornate i ragazzi di Coppitelli hanno totalizzato 8 punti con 15 reti fatte e 30 subite. In estate la società salentina ha deciso di rivoluzionare in parte la rosa della Primavera, acquistando anche tanti ragazzi che provengono da campionati esteri. Nelle ultime 2 giornate sembra esserci stato un cambio di rotta, con il Lecce che ha vinto 3-2 contro il Bologna e pareggiato 3-3 contro l’Atalanta. Nelle ultime due uscite, Coppitelli ha sperimentato dal 1′ una nuova coppia difensiva formata da Davis (2005) e Pacia (2006). In mezzo al campo l’ex tecnico del Torino invece si è affidato all’usato sicuro, dando le chiavi del centrocampo a Vulturar, Samek e Mcjannet. Fondamentale il ritorno in U19 di Rares Burnete, con il classe 2004 che è andato a segno sia contro Bologna che contro l’ Atalanta. Il prossimo avversario sarà l’Empoli, test che servirà a misurare lo stato di forma dei salentini.
Un’altra sorpresa in negativo è la Fiorentina. In estate dopo l’addio di Aquilani la società ha deciso di puntare su Daniele Galloppa, ex allenatore dell’U17 viola. Oltre al cambio di guida tecnica, la società ha deciso in generale di rivoluzionare la rosa della squadra. In questa prima parte di stagione, i gigliati hanno collezionato 1 vittoria, 4 pareggi e 7 sconfitte. A tratti la Fiorentina ha mostrato alcuni segnali di ripresa, mettendo in difficoltà squadre del calibro di Milan e Empoli. Una delle poche note positive è quello di aver lanciato in Primavera alcuni giovani interessanti: tra questi c’è sicuramente Tommaso Vannucchi, portiere classe 2007 che sta facendo vedere delle qualità importanti.
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