Primavera 1
“11 e Lode” – Primavera 1, la Top 11 della 13a giornata
Primavera 1, la Top 11 della 13a giornata
Ritorna il campionato e torna puntuale il nostro appuntamento settimanale con la rubrica Top 11 “11 e Lode“, dedicata ai migliori giocatori del Campionato Primavera 1. Dopo una dodicesima giornata di campionato che ci ha regalato gol ed emozioni, è tempo di premiare i ragazzi che si sono distinti per talento e prestazioni sul campo, regalando gioie ai propri tifosi. Chi si sarà guadagnato una maglia da titolare nella nostra formazione? Non perdiamo altro tempo, ed andiamo a scoprire insieme chi sono i migliori undici di questo weekend scelti dalla redazione di MondoPrimavera.com:
I RISULTATI DELLA TREDICESIMA GIORNATA
LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO PRIMAVERA 1
PORTIERE
Alexandru Borbei (Lecce): inizia bene la gara con un ottimo intervento, mettendo un pallone insidioso sopra la traversa. Nel resto del match innalza un muro in cui il reparto avanzato degli azzurri va a sbattere.
DIFENSORI
Corentin Louakima (Roma): va come una freccia sull’out di destra confezionando ben tre assist e devastando la sua corsia. Classe 2003 che contro tanti 2005 e 2006 può esprimere una chiara superiorità.
Christian Biagetti (Fiorentina): le gambe girano a meraviglia, la testa è sgombra da pensieri, la prestazione è di una solidità folgorante. Il gol è di una bellezza indescrivibile e mette l’oliva nel Martini, a coronamento di 90 minuti da leader vero.
Mattia Brugarello (Monza): Superlativo soprattutto nell’attenzione e nella cura dei dettagli, prende in consegna entrambe le punte francobollando Sarr nella ripresa. Meglio non può fare, sopravvive fino alla fine.
CENTROCAMPISTI
Luigi Cherubini (Roma): spettacolare in alcuni gesti tecnici come anche il gol di oggi, anima ed estro di questa Roma Primavera. Il calcio giovanile ormai gli sta stretto. Occhio però sempre ai gesti di reazione in campo, evitabili.
Ed McJannet (Lecce): oltre alla doppietta – il primo gol sul piatto d’argento dopo la magia di Burnete e il secondo nato da un pasticcio avversario – è incontenibile e mette spesso in difficoltà anche il bravo Mannelli.
Hugo Cuenca (Milan): punto di riferimento per la manovra rossonera: parte in zona centrale per poi svariare su tutto il fronte offensivo, fornendo palloni in profondità per i compagni e cercando lo spazio per mettersi in proprio. Suo l’assist per il pareggio di Camarda, suo il gol in extremis che vale 3 punti: il Milan si aggrappa al suo numero 10.
Nicola Patanè (Hellas Verona): Prestazione di altissimo livello da parte del ragazzo, nessuno in campo salta l’uomo come lo fa lui, sa inoltre rendersi pericoloso in ogni circostanza; spina nel fianco per la difesa avversaria che lo soffre.
ATTACCANTI
Maat Daniel Caprini (Fiorentina): semplicemente ingiocabile nei primi 45 minuti. Si materializza negli incubi peggiori della retroguardia e affonda i denti sulla Sampdoria due volte, indirizzando la partita.
Tommaso Ravaglioli (Bologna): pochi secondi per essere decisivo. Impegna pochi istanti dal suo ingresso in campo per trovare la rete che di fatto ha deciso la vittoria del Bologna sulla Lazio. Bella la sua conclusione sotto la traversa.
Nicolò Franzoni (Torino): prima rete in Primavera 1 per l’attaccante arrivato in estate dalla SPAL. Cinico sotto porta, segna la rete che riporta immediatamente il vantaggio i granata sul Cagliari sul tramonto del primo tempo.
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