L’idolo Messi, la Lucchese e Frosinone, Cangianiello: “Sogno la A”

La Serie C vuole tornare ad essere un campionato di alto livello. Dopo qualche stagione difficile, quest’anno la terza serie sta proponendo delle realtà interessanti. Un esempio che viene subito in mente è quello della Torres, compagine che a distanza di tanti anni sta provando l’assalto alla Serie B. Non solo risultati sportivi. Alcune società infatti hanno messo al centro del proprio progetto i giovani. Uno dei rookie che si sta mettendo in evidenza è Simone Cangianiello della Lucchese. Il centrocampista ha parlato ai microfoni di gazzettalucchese.it. Ecco le sue parole. 

CANGIANIELLO, LA CERTEZZA DI GORGONE NELLA LUCCHESE

Cangianiello, l’impatto con la C e il rapporto con Gorgone

Simone Cangianiello è una delle sorprese di questa prima parte di stagione della Lucchese. Il classe 2004 è stato uno dei pochi giovani a non aver patito il salto dalla Primavera al calcio dei grandi. “Le differenze sono tante. In Serie C il livello tecnico e fisico delle squadre è elevato. Anche il ritmo delle partite è un’altra variante di cui tenere conto. Ho avuto un periodo di adattamento, ma adesso mi sento bene”. Il centrocampista ha fatto un bilancio di questi primi mesi: “Fino a questo momento sono soddisfatto del mio percorso con la maglia rossonera. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di ragazzi disponibili, che si aiutano a vicenda e che non si ostacolano. Sono felice dell’ambiente in cui mi trovo”. A Lucca Cangianiello ha ritrovato il Ds Frara ma soprattutto Gorgone, suo allenatore durante l’esperienza con la Primavera del Frosinone: “Rispetto agli altri, con lui ho un rapporto più diretto. Ormai lo conosco da tre anni. Anche qui a Lucca non si è snaturato ed è sempre la stessa persona”. 

Il ruolo preferito e il Frosinone Primavera

Duttilità. Questa è la qualità calcistica migliore di Cangianiello. Sia nelle giovanili che adesso tra i professionisti ha dimostrato di poter ricoprire diversi ruoli: “Quest’anno sto giocando come interno di centrocampo. Forse questo è il ruolo che preferisco. So ricoprire anche il ruolo di mezz’ala e di esterno offensivo. Sono sempre a disposizione del mister”. Guardando al passato, il 19enne ha parlato anche del suo percorso con la Primavera del Frosinone: “Ho dei ricordi bellissimi. Due anni fa, abbiamo ottenuto la promozione in Primavera 1 al termine di un campionato di alto livello. Eravamo un gruppo unito, fatto non di compagni di squadra bensì di amici che divertivano insieme. Lo scorso anno invece eravamo partiti benissimo, arrivando anche nelle zone alte della classifica. Nel finale di stagione però siamo crollati”. 

Cangianiello, obiettivi e idolo

Simone Cangianiello è una delle note positive di questa prima parte di campionato della Lucchese. Fino a questo momento il classe 2004 ha totalizzato 1’836 minuti in stagione, diventando così il secondo giocatore più utilizzato della rosa di Gorgone. Il centrocampista ha parlato dei suoi obiettivi: “La mia ambizione è quella di arrivare ai playoff con la Lucchese e chissà anche qualcosa di più. Il mio sogno invece è di giocare in Serie A e di vincere trofei, magari con il Frosinone. É li che sono cresciuto”. Il suo idolo è uno dei giocatori che ha fatto la storia di questo sport: “Beh, Messi. É un giocatore che apprezzo sin da quando ero bambino”.