Calciomercato
Roma, fatta per Huijsen: i dettagli. Nell’affare anche Cherubini?
I giallorossi chiudono per l’olandese e salutano l’attaccante
Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, la trattativa tra Roma e Juventus per l’arrivo di Huijsen in giallorosso avrebbe subito una forte accelerata: il tassello che ha fatto incastrare al meglio tutti i pezzi del puzzle sarebbe stato l’inserimento di Cherubini come contropartita tecnica, anche se l’operazione risulterebbe scollegata; il classe 2004 quindi farebbe il percorso inverso, vestendo la maglia dell’u23 della vecchia signora.
Dean Huijsen, tra rinnovo e prestito
La formula era ormai nota da giorni, a stupire però sono le modalità: Dean Huijsen sta per approdare in prestito oneroso alla Roma – in base alle presenze prenderebbe premio valorizzazione -, ma prima di farlo dovrebbe firmare un prolungamento contrattuale fino al 2028; testimonianza di come la Juventus non voglia rinunciare all’idea di ritrovarlo in bianconero nelle prossime stagioni, magari con un bagaglio tecnico e di esperienze più ricco. A Roma l’emergenza nel pacchetto arretrato ha spinto per accelerare le operazioni con i bianconeri e lavorando anche alla cessione di Luigi Cherubini, operazioni scollegate ma utili per i giallorossi per convincere la Vecchia Signora ad accettare la proposta. Quattordici presenze con la Primavera giallorossa, la fascia indossata con orgoglio per lui che è originario di Tivoli, sette gol e quattro assist: parliamo dunque di un simbolo per il settore giovanile, ma anche di una pedina che la dirigenza sarebbe disposta a sacrificare.
Luigi Cherubini, da baluardo a pedina di scambio
Come già accennato, all’interno di una trattativa abbastanza insolita (poche volte nella storia Juventus e Roma hanno concordato per uno scambio di contropartite tecniche) c’è un dettaglio che lascia interdetti: un giocatore così fondamentale per gli equilibri della Primavera come Luigi Cherubini sta per riporre nel cassetto la maglia della Roma. Si tratta di una scelta singolare, anche per la tradizionale rivalità tra le due piazze, che almeno per stavolta si trovano costrette ad accordarsi. Un baluardo, un simbolo del romanismo da mostrare fieramente in campo, sta per abbandonare la sua seconda pelle: sarebbe, come detto, una svolta epocale nella storia recente della rivalità tra i due club, nonché un duro colpo per la Primavera giallorossa, alle prese con la rincorsa al primato dell’Inter. In sostanza, la crisi sistemica di un reparto che accusa forti mancanze a livello di organico (ultima l’assenza forzata di Ndicka, volato in Coppa d’Africa), sta spingendo la società oltre la sua zona di comfort, proponendo qualcosa che forse non rivedremo più così facilmente in futuro.
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