Fiorentina
Caprini scatenato, Amatucci in crescita: le pagelle della Fiorentina
Le pagelle dei ragazzi di Daniele Galloppa
Dopo la vittoria sul Genoa la Fiorentina ha battuto anche il Milan nei quarti di finale di Coppa Italia. Ecco i voti di una viola lanciata ora in semifinale.
Portiere e difensori:
Martinelli 6: Si mangia le mani sul rigore del vantaggio, dove il suo piede non arriva. Sfortunato sulla seconda rete del Milan: poi, a parte qualche brivido con i piedi, fila tutto liscio.
Biagetti 6: Il capitano viola disputa una bella gara, attento in fase di marcatura ed abile in quella di impostazione.
Comuzzo 6,5: Parte da lui l’azione che porta al 2-2 con quella giocata cercata spesso del lancio ad aprire sulla corsia opposta, lui il regista difensivo della viola che fa anche buona guardia sugli avanti rossoneri.
Romani 6: dalle sue parti transita Cuenca e non è quindi un pomeriggio sereno. L’ex Pescara però tiene botta. (Dal 83′ Kouadio 6: si vede per un paio di belle chiusure nel finale).
Centrocampisti:
Fortini 6: Gara senza infamia e senza ode, ordinato, preciso, pulito negli interventi, sempre sul pezzo: sicuro.
Harder 6,5: Come un diesel, parte a rilento, poi si accende e macina chilometri, recupera e gestisce, bene, sempre. (Dal 70′ Rubino 6: Entra ma si vede poco).
Amatucci 6,5: Fa parte del “pasticciaccio brutto” sul vantaggio rossonero ed è lui a prendersi il primo giallo della gara, poi mette sulla testa a Caprini il 2-1 e torna il solito geometra.
Ievoli 6: L’uomo nell’ombra della viola disputa una gara diligente, attenta, forse non appare, ma serve, è il meccanismo dell’orologio.
Scuderi 7: Stop perfetto e sgasata sulla corsia con palla messa in area con scritto “spingere” a Caprini, gran giocata. Un deja-vu al 44’ con un’altra gran palla dentro dalla corsia poi tante altre belle cose, il miglior in campo dopo Caprini. (Dal 70′ Elia SV: la sua gara dura appena 3 minuti, sfortunato; Dal 75′ Baroncelli SV: Ordinaria amministrazione).
Attaccanti:
Braschi 7: Rapido nel capire l’orrore difensivo del Milan, freddo nel battere Raveyre e completare la rimonta viola, decisivo perchè il suo gol pesa ma, c’è anche tanto lavoro di raccordo prima di quello: mortifero. (Dal 83′ Sene 7: tocca il primo pallone e parte in 4×100 in contropiede chiudendo la gara, glaciale).
Caprini 8: Intelligente il centravanti di casa ad inserirsi nel buco lasciato sul primo palo dai due rossoneri, poi “Inzaghesco” sul pallone dentro di Scuderi, basta un tocco e l’anticipo sulla corsa nel duello con il difensore ed è doppietta. Nella ripresa più volte sgasa sulla corsia: uomo ovunque, MVP.
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