Fiorentina
Baroncelli granitico, Sene impattante: le pagelle della Fiorentina
Tutti i voti dei ragazzi di Galloppa
Vincere l’imperativo per continuare ad alimentare il sogno salvezza: nel contesto di una classifica molto corta, il Frosinone di Gregucci fa visita alla Fiorentina al “VIola Park” per stringere la forbice tra sé e la zona salvezza. Il primo quarto d’ora è a forti tinte viola: all’improvviso però, cambia il vento, complice un errore di valutazione dell’arbitro che indica il dischetto sul contatto Molignano-Scuderi; Selvini ringrazia e fredda Tognetti. Nell’intervallo Galloppa suona la carica e scuote dalle fondamenta il suo undici, ma i cambi non danno l’effetto sperato: un’altra decisione francamente incomprensibile del direttore di gara cancella lo 0-2 di Luna.
La partita però cambia volto ripetutamente: Cesari completa il disastro prendendo un rosso per somma di ammonizioni; infine, proprio Molignano consegna un calcio di rigore a Sene, che segna in tap-in dopo la respinta corta di Palmisani. Tra cartellini che volano, nel finale c’è spazio per una parata da urlo di Palmisani sulla giocatona di Braschi e per un altro gol annullato in maniera controversa. Finalmente, al 94′ arriva il triplice fischio a riportarci sulla terra, ponendo fine ad una lotta infinita e bellissima da vivere. Di seguito le pagelle dei viola.
Difensori: Baroncelli presente e puntuale, Kouadio in apnea
Tognetti 6: freddato dal penalty di Selvini, si rifà con qualche risposta sparsa all’interno dei 90 minuti.
Kouadio 5: 45 minuti di difficoltà nell’interpretazione del ruolo. Sbaglia i tempi nelle uscite e si consegna al movimento continuo degli attaccanti avversari. Dal 45′ Rubino 6: sale di quota nel finale
Baroncelli 6,5: letture, leadership, granitico nei contrasti. Graziato sul tramonto del primo tempo, quando l’arbitro non indica il dischetto dopo il pestone rifilato a Boccia in piena area di rigore.
Romani 6: lo yin e lo yang, tra primo tempo sbiadito e una ripresa in crescita nella fase di partecipazione alla costruzione di gioco.
Centrocampisti: Fortini e Braschi muovono le acque, Vitolo irriconoscibile
Fortini 6,5: si vede a sprazzi e agli estremi della partita. Bene nella prima parte, inconsistente in quella centrale, sale in cattedra nel finale regalando anche il penalty del pareggio a Sene.
Harder 5,5: poca convinzione e pochi spunti di talento. Non è stata la solita prestazione di livello.
Vitolo 5: primo tempo troppo brutto per essere vero. Rimane in panchina dopo l’intervallo, complice una prestazione a dir poco inconsistente. Dal 45′ Ievoli 6: parte male, proprio quando stava per entrare in pieno regime un infortunio lo costringe al forfait. Dal 68′ Mignani 6: aiuta la squadra ad alzare il baricentro nel finale di gara, con buoni palloni riciclati nella zona centrale del campo.
Gudelevicius 5: troppi errori nella giocata risolutiva. Getta al vento due ottime trame nella prima parte, sbagliando l’ultima scelta; bocciato nell’intervallo da Galloppa. Dal 45′ Braschi 6,5: finale da assoluto protagonista. L’assolo di folgorante tecnica rischia di portare ai suoi tre punti pesanti.
Scuderi 5,5: sicuramente ingenuo nell’affondare il tackle in ritardo, sfortunato però quando l’arbitro indica il dischetto nonostante il contatto con Molignano avvenga vistosamente fuori area. Dall’altra parte del campo ci prova ma è troppo disordinato. Dal 61′ Maggini 6: meglio in fase di spinta, dal punto di vista difensiva è ordinato ma è anche aiutato da un Frosinone meno pericoloso dopo il rosso.
Attaccanti: Sene la riacciuffa, Padilla spuntato
Sene 7: tanta voglia di incidere, è il primo a suonare la carica dopo il gol subìto. Con un pizzico di fortuna, trova il tap-in del pareggio dopo un rigore non impeccabile.
Padilla 6: l’ecuadoriano è una furia, ma contenuta. Sin dalle prime battute fa intendere di voler essere protagonista assoluto, sgasando e trovando ottimi spunti tra le linee. C’è un solo dettaglio, neanche troppo trascurabile: non riesce mai a mettere la cornice al quadro, perdendosi nella scelta finale.
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