Terim su Yildiz: “Ha qualcosa di Del Piero. Mi ricorda anche Grealish”

Kenan Yildiz ha stregato tutti con le sue giocate, i suoi gol e, soprattutto, la sua personalità. In campo ma anche fuori, tanto da guadagnarsi la fiducia di compagni, società e Allegri, bravo a lanciarlo nel momento giusto e a concedergli il giusto spazio in questo ultime mese con la maglia della Juve.

 I tifosi bianconeri sono già pazzi di lui e lui ha sempre avuto il bianconero dentro perché come idolo ha sempre avuto Alessandro Del Piero. Dopo gli elogi di Marco Tardelli, alla Gazzetta dello Sport sono arrivati anche quelli di Fatih Terim, allenatore turco che conosce molto bene il classe 2005. 

L’esultanza di Kenan Yildiz dopo il gol al Frosinone in Coppa Italia con la maglia della Juve

Terim e le parole su Yildiz

Fatih Terim ha parlato così di Kenan Yildiz: “La speranza è che possa nascere una stella, Yildiz è già andato in gol anche con la nazionale maggiore. Kenan sta dimostrando di avere un grandissimo talento, di questo passo il futuro sarà il suo. Possiede un’ottima tecnica. Con la palla è molto bravo e quando punta gli avversari in dribbling è sempre pericoloso. Yildiz ha già una bella struttura fisica ed è veloce: non sembra un ragazzino. Però ha soltanto 18 anni e, proprio per questo, dovrà lavorare tanto per migliorarsi sotto tutti i punti di vista. Il fatto di trovarsi nella Juventus è un vantaggio: quella bianconera non è soltanto una squadra, bensì una scuola. E Allegri è un allenatore di spessore mondiale”.

Yildiz-Del Piero, i paragoni di Terim

A chiudere il discorso sul classe 2005 l’allenatore turco ha fatto anche paragoni importanti: “Parliamo di un top tecnico, di uno che ha lavorato con fior di talenti e campioni. Yildiz è fortunato a essere allenato da Allegri e lui è fortunato ad avere a disposizione un gioiello come Kenan. Speriamo che Yildiz diventi il nuovo Del Piero. Ho sempre stimato Alessandro, campione e uomo di spessore. Kenan ha qualcosa di Del Piero, il suo idolo. Ma Yildiz, soprattutto quando parte da sinistra e si accentra sfruttando il dribbling, mi ricorda un po’ anche Grealish del City“.