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Leoni pronto a risollevare la Sampdoria: un percorso da record
Ecco la storia del difensore classe 2006
Dopo aver giocato più di metà campionato sotto le aspettative, la Sampdoria ha deciso di cogliere l’occasione e dunque di rafforzarsi nel mercato invernale di gennaio. Tra i nuovi acquisti, spicca il nome di Giovanni Leoni, difensore centrale classe 2006 acquistato dal Padova. Nonostante fino ad ora abbia giocato prevalentemente nel campionato Primavera, Andrea Pirlo è convinto che possa iniziare fin da subito a fare affidamento su di lui, con un processo graduale attraverso il quale il giovane talento possa giocare in prima squadra e magari conquistare una maglia da titolare.
Conosciamo insieme la storia di Giovanni Leoni, il suo trascorso a Padova e il suo arrivo alla Samp.
Un esordio da record
Giovanni Leoni nasce a Roma, il 21 dicembre 2006. Sin dall’età di 5 anni però si trasferisce a Padova, dove cresce e insieme a lui si sviluppa la sua passione per il calcio. Il suo percorso però non è iniziato nella città in cui viveva. Prima di arrivare a giocare al Padova infatti, il giovane talento ha iniziato ad allenarsi nella Vigontina, per poi successivamente approdare al Cittadella, dove ha passato ben 4 anni. Solo dopo queste due esperienze ha avuto la possibilità di esprimere il suo calcio nelle giovanili dei biancorossi. Nella stagione 2022/2023 si è affacciato nell’Under 17 di Beppe Agostini, ma grazie ad alcuni infortuni e necessità in prima squadra, è stato chiamato da Torrente in tra i più grandi e quasi subito è riuscito a scendere in campo. Il suo esordio in Serie C è stato da record: infatti Leoni dopo essere sceso in campo nella sfida contro il Novara al 94’minuto è stato il più giovane calciatore ad esordire tra i professionisti in Italia.
Chi ben comincia…
Durante il mercato di gennaio, Giovanni Leoni è passato dal Padova alla Sampdoria in prestito fino alla fine della stagione. Andrea Pirlo non ha perso tempo e alla prima partita in cui il difensore era disponibile lo ha fatto scendere subito in campo insieme all’altro neo acquisto Ebrima Darboe. I due hanno messo piede in campo al 72′ minuto e sono entrati bene in campo, nonostante al minuto 82′ il Modena abbia pareggiato la partita con Palumbo su rigore. La prestazione di Leoni è pienamente sufficiente: incolpevole sul gol del pari, si è dimostrato fin da subito molto disponibile, portando sicurezza e forza in difesa. Nel post partita Andrea Pirlo ha elogiato la prestazione dei nuovi arrivati in casa Samp con queste parole: “Hanno fatto quello che dovevano fare, con pochi allenamenti nelle gambe, quindi più di questo non riuscivamo a dare. Peccato non aver portato a casa i 3 punti”.
Tra sogni e realtà
Qualche anno fa Giovanni Leoni, quando giocava ancora per il Padova, é stato raccontato da chi lo conosce bene, analizzando la sua carriera e la sua fase di crescita, tra presente e futuro, ai microfoni de “La Casa di C”: “La sua passione è il campionato inglese, vuole giocare lì un giorno. Ama Van Dijk e vuole diventare come lui”. Grande tifoso della Roma, ha provato sin da piccolo dei sentimenti speciali nei confronti di questo sport: “Era piccolissimo e aveva già la palla in mezzo ai piedi…”. Fondamentale però é stato il suo arrivo nel mondo biancorosso, che ha fin da subito scovato il suo talento e creduto in lui: “Gli rinnovavano il contratto di settimana in settimana, per far capire quanto la crescita sia stata graduale. Si è riscaldato nella partita contro la Pro Sesto ma non era mai entrato. Da lì abbiamo capito che poteva essere il suo turno”.
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