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Cerri e la mentalità vincente: esordio in A con la Juventus

Ecco la storia del classe 2003 dei bianconeri

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Cerri Juve - LEONARDO BARTOLINI

“Dietro ad ogni ostacolo e delusione si nasconde un momento magico che tu hai scelto di vivere”. Non è mai semplice raggiungere i propri obiettivi. Infatti, ogni traguardo che si vuole superare comporta di conseguenza delle difficoltà e degli ostacoli da affrontare e in generale più il sogno è grande, più la strada sarà in salita. Delle volte però ci sono degli imprevisti pesanti che possono scoraggiare e far perdere le speranze, ma finché è possibile, bisogna sempre lottare…proprio come ha fatto Leonardo Cerri, che dopo aver superato un periodo difficile è tornato ad inseguire i propri sogni in un campo di calcio ed ora ha raccolto i frutti dei suoi sacrifici. E’ arrivato infatti, in occasione del match tra Juventus e Udinese, il suo esordio in Serie A davanti ai suoi tifosi all’Allianz Stadium. 

Ma chi è Leonardo Cerri, in che ruolo gioca e qual è la sua storia ricca di passione e determinazione che lo ha portato fino a questo punto?

Cerri Juventus

L’attaccante della Juventus Next Gen, Leonardo Cerri, dopo il gol contro la Recanatese

L’amore per lo sport

Leonardo Cerri nasce il 4 marzo 2003 a Roma. Da sempre innamorato dello sport, ma la sua passione per il calcio sboccerà più tardi. Infatti da piccolo si affaccia al mondo della pallacanestro e da qui si può spiegare il motivo della sua altezza, che attualmente si aggira in torno ai due metri (198 centimetri per la precisione). Successivamente però capisce di essere portato per un altro tipo di pallone, quello da calcio e inizia a giocare nel Futsal con la maglia dell’Atletico Torino. Dopo qualche anno il campo a 5 inizia a stargli stretto e dunque preferisce spostarsi su quello a 11. Attaccante puro, inizia a giocare nel Pescara, dove rimarrà fino all’età di 17 anni. La Juventus infatti si interessa a lui e lo invita trasferirsi a Torino. Il classe 2003 accetta e inizia qui un percorso molto importante, giocando in Primavera per le prime stagioni in bianconero.

Un piccolo stop

Nella stessa stagione arriva anche l’esordio con la Juventus Next Gen e con il passare del tempo Cerri inizia anche a svolgere alcuni allenamenti in prima squadra. Tutto sembra ormai andare a gonfie vele, fino a quando nel 2021 gli è stata diagnosticata un’aritmia cardiaca, che ha costretto il classe 2003 ad un intervento chirurgico che l’ha tenuto lontano dal campo qualche mese. Il giovane attaccante della Juventus ha descritto così le sue emozioni durante quel periodo difficile, ai microfoni de La Casa Di C: “Il giorno in cui mi è stata diagnosticata l’aritmia cardiaca ho avuto paura, non lo nascondo. Ma non ho mai pensato alla possibilità di non poter più giocare a calcio. Dopo l’operazione contavo i giorni che mancavano per il rientro in campo”.

I due esordi

Un anno dopo l’operazione, Massimiliano Allegri ha deciso di convocare Cerri in occasione della sfida amichevole contro l’Arsenal. Durante il match, a circa 12′ minuti dalla fine, il giovane talento bianconero ha avuto l’occasione di scendere in campo con questi colori. Nella giornata di ieri, dopo circa un anno, il tecnico della Juventus per compensare le varie assenze, tra cui quella di Dusan Vlahovic, ha deciso nuovamente di convocarlo. Verso la fine del match contro l’Udinese, con la Juve in svantaggio per 1-0, l’allenatore livornese ha deciso di farlo entrare, regalandogli l’esordio in Serie A proprio davanti ai suoi tifosi. 

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