Viareggio Cup, pagelle Avellino: Fusco firma il pari, che spinta Codraro

Muove la classifica l’Avellino di mister Biancolino, che dopo il k.o. all’esordio contro il Mavlon riesce ad acciuffare il pareggio contro la Rappresentativa Serie D, tenendo vive le chance di approdare agli ottavi di finale della Viareggio Cup. Sotto di un gol a metà gara, gli irpini si sono resi protagonisti di un’ottima ripresa, che ha portato in dote un punto meritato per i bianconeri.

L’allenatore dell’Avellino Primavera, Biancolino

Viareggio Cup, pagelle Avellino: la difesa

Iannaccone 6,5: ha il grande merito di murare Isufi ed evitare il 2-0. Un intervento che col senno di poi si rivela decisivo per il pari irpino.

Mundula 6: è dalla sua parte che la Rappresentativa trova le trame migliori. Bravo a mantenere la calma e a salire di tono nella ripresa.

Accetta 5,5: una palla persa sanguinosa nel finale di primo tempo a momenti costa il gol del 2-0.

Solaro 6: anche lui un po’ in difficoltà nel primo tempo, viene fuori nella ripresa usando bene il fisico a sua disposizione

Codraro 6,5: il laterale mancino è tra i più propositivi e continui dei suoi. Dal suo sinistro partono alcune delle iniziative più pericolose degli irpini (dal 90′ Esposito sv).

L’esultanza dei ragazzi dell’Avellino Primavera

Torneo di Viareggio, le pagelle del centrocampo dell’Avellino

Mutanda 6,5: mezz’ala box to box che si fa vedere sia al tiro in area avversaria che in recupero all’interno della propria. Il grande dispendio fisico detta il cambio nel finale (dal 71′ Piscopo 6: porta vivacità nel momento clou del match. Un minuto dopo il suo ingresso l’Avellino trova il pari: talismano). 

Arzillo 6,5: primo tempo di regia ordinata senza troppi acuti, cresce di spessore e intensità nel secondo chiudendo tra i migliori dei suoi.

Caporello 5,5: molto propositivo sul centro-sinistra, anche se talvolta difetta di precisione al momento della giocata decisiva.

Viareggio Cup, pagelle Avellino: l’attacco

Palamara 6,5: nel primo tempo è il migliore dei suoi, si va vedere al tiro e cuce l’azione tra centrocampo e attacco. Cala un po’ alla distanza, prima del cambio a metà ripresa (65′ Gomis 6: tanta lotta e qualche strappo in velocità, c’è anche lui nel buon finale biancoverde).

Campanile 5,5: troppo isolato in un primo tempo che non lo vede quasi mai protagonista, dà un maggior contributo in una ripresa che lo vede duellare alla pari coi centrali avversari.

Fusco 6: promette scintille già nel primo tempo, con qualche accelerazione notevole ma senza riuscire a pungere. Il graffio decisivo, però, arriva nella ripresa: la sua stoccata vale il pari e tiene vive le speranze di qualificazione degli irpini (dal 90′ Olivo sv).