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Sene e Vitolo non bastano: le pagelle della Fiorentina

Tutti i voti dei ragazzi di Galloppa

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Nel pomeriggio della ventiduesima giornata di Primavera 1 la Fiorentina di Galloppa fa visita alla Lazio a Formello per alimentare il flebile fuoco della speranza playoff. Partenza traumatica dei biancocelesti: un terremoto che dura un quarto d’ora scuote i padroni di casa dalle fondamenta e porta al doppio vantaggio viola, firmato Sene e Vitolo. Sardo decide di smuovere la Lazio dalle sabbie mobili con un assolo super, aiutato da un blackout di reparto che gli permette di portare palla fino al limite e scaricare il sinistro in porta. La ripresa suona una musica differente, quasi una messa da requiem per lo spettacolo: tantissimi falli, ritmo spezzettato e nervosismo che si impadronisce della partita. L’arringa dei padroni di casa sembra vuota nel contenuto e Leonardelli guarda da lontano senza neanche dover intervenire- Eppure, come nel primo tempo, i pericoli arrivano senza preavviso: una punizione di Sana Fernandes sporcata da una deviazione, diventa un cioccolatino che Sardo scarta volentieri. Il 2-2 resiste fino alla fine, confermando i segnali di crescita della Lazio dopo un quarto d’ora iniziale da incubo.

Le pagelle della Fiorentina:

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Difensori: Biagetti ingenuo, Maggini solido

Leonardelli 5,5: rischia la frittata con l’uscita scelerata all’80’, graziato da un arbitro non impeccabile. 

Biagetti 5,5: il cartellino preso troppo prematuramente gli toglie efficacia. Costretto a misurare ogni intervento, esce di scena subito dopo l’intervallo. Dal 45′ Kouadio 5,5: rischia poco anche grazie alla produzione offensiva avversaria, vicina allo zero assoluto, ma in quelle poche occasioni in cui servirebbe il suo intervento non è impeccabile.

Romani 5,5: un errore di valutazione lo spinge ad accompagnare Sardo fino al limite, spianando la strada al suo mancino per l’1-2. 

Maggini 6,5: viaggia a cadenza regolare sulla corsia, trovando continuità specialmente a livello difensivo. Dal 65′ Vigiani 6: entra per arginare la voglia e l’esuberanza di Sana e Milani, riuscendoci a metà. 

Balbo 5,5: impalpabile nella produzione offensiva, rimane ai margini della partita non trovando mai continuità nella spinta. Dal 78′ Braschi S.V. 

 

Centrocampisti: Vitolo ha poca autonomia, spenti tutti gli altri

Ievoli 5,5: 90 minuti non esattamente indimenticabili. Non offre tanti spunti di riflessione, stazionando nella mediocrità sotto tutti i punti di vista. 

Mignani 5,5: non brilla a livello tecnico ma limita i danni con una fase di non possesso discreta. Dal 58′ Fortini 5,5: si fa fatica ad avere del materiale per valutarlo. Costantemente costretto a lavorare in fase di copertura, soffre l’impostazione tattica di una viola troppo remissiva

Vitolo 6,5: puntuale all’appuntamento col gol all’undicesimo, di senso della posizione e cinismo. Aggiunge poco altro però ai suoi 58 minuti. Dal 58′ Harder 6: non riesce a calarsi nel ritmo partita, complice il baricentro bassissimo della squadra, ma nel finale trova quasi dal nulla un gol da fenomeno.

Gudelevicius 6: chiamando ad alzare le linee di pressione ed imprimere il suo marchio, soprattutto sul piano dell’agonismo. Allarme spoiler: ci riesce solo ad intermittenza, talvolta esagerando nella forma. 

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Vitolo – Fiorentina Primavera

 

Attaccanti: Sene non è continuo, Caprini evanescente

Sene 6,5: una furia indomabile nel primo quarto d’ora. Con due sfuriate indirizza la partita, entrando dalla porta principale nelle azioni dei due gol; c’è un minimo problema, gli altri settantacinque minuti vuoti sia nell’agonismo che nel contenuto tecnico.

Caprini 5: un fantasma che vaga per il campo alla ricerca di posizione e palloni giocabili. Lontanissimo parente del Caprini mortifero quando si aprono gli spazi. 

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