Lazio
Sardo eroico, Milani continuo: le pagelle della Lazio
Tutti i voti dei ragazzi di Sanderra
Nel pomeriggio della ventiduesima giornata di Primavera 1 la Fiorentina di Galloppa fa visita alla Lazio a Formello per alimentare il flebile fuoco della speranza playoff. Partenza traumatica dei biancocelesti: un terremoto che dura un quarto d’ora scuote i padroni di casa dalle fondamenta e porta al doppio vantaggio viola, firmato Sene e Vitolo. Sardo decide di smuovere la Lazio dalle sabbie mobili con un assolo super, aiutato da un blackout di reparto che gli permette di portare palla fino al limite e scaricare il sinistro in porta. La ripresa suona una musica differente, quasi una messa da requiem per lo spettacolo: tantissimi falli, ritmo spezzettato e nervosismo che si impadronisce della partita. L’arringa dei padroni di casa sembra vuota nel contenuto e Leonardelli guarda da lontano senza neanche dover intervenire- Eppure, come nel primo tempo, i pericoli arrivano senza preavviso: una punizione di Sana Fernandes sporcata da una deviazione, diventa un cioccolatino che Sardo scarta volentieri. Il 2-2 resiste fino alla fine, confermando i segnali di crescita della Lazio dopo un quarto d’ora iniziale da incubo.
Le pagelle della Lazio
Difensori: reparto in crescita, Renzetti incolpevole
Renzetti 6: pronti, via ed è costretto a soccombere. Prima Sene, poi Vitolo; ma come la proprietà commutativa, cambiando l’ordine il risultato non cambia.
Bordon 5,5: dal primo al quindicesimo non c’è per nessuno, neanche per i compagni di squadra. Prestazione in crescendo nella ripresa, ma manca lo spunto degno di nota. Dal 69′ Di Tommaso S.V.
Dutu 6: partecipa al blackout totale del primo quarto d’ora, poi lavora su sé stesso migliorando nella tenuta mentale e nelle letture.
Ruggeri 6: onora la fascia con tanta leadership, riportando in linea di galleggiamento un reparto che fino al quindicesimo si trovava con l’acqua alla gola.
Centrocampisti: Sardo ago della bilancia, Milani spinge
Zazza 5,5: la Lazio attacca per la maggior parte del tempo sull’altra fascia, lui finisce per perdersi nelle pieghe della partita senza dare impulsi.
Sardo 7,5: vulcanico anche quando la squadra non dà segni di vita. Suo il lampo di potenza e talento che dona nuovi argomenti ad una partita che sembrava già finita. E’ lui l’ago della bilancia pronto a spostare gli equilibri in casa Lazio; nella ripresa, firma il suo personale capolavoro col gol del pareggio.
Coulibaly 6: ottima diga sulla mediana, unico neo l’irruenza a volte troppo accentuata.
Cappelli S.V. : un “senza voto da giustificare. Un po’ per dei problemi fisici, un po’ per la volontà dell’allenatore di trovare una reazione, esce già al tredicesimo minuto. Dal 13′ Cuzzarella 5,5: ci prova e ci riprova, ma non trova gli spunti per scardinare la difesa schierata. Dal 70′ Kone S.V.
Milani 6,5: spinge sull’acceleratore quando può permetterselo, ha raggiunto una consapevolezza nei propri mezzi altissima e riesce ad uscire anche di tecnica da situazioni complicate.
Attaccanti, Sana Fernandes di impeto, Di Gianni impalpabile
Di Gianni 5: non vede la luce del sole, rimane sott’acqua per tutti i suoi settanta minuti confezionando una prestazione inconsistente. Dal 70′ Sulejmani S.V.
Sana Fernandes 6: scalda i motori fino al trentesimo, poi si mette in moto ma trova poca consistenza offensiva, all’interno di una partita comunque frizzante e attiva. Dall’86’ Gelli S.V.
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