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Atalanta U23 e il sogno Serie B: ecco perché è possibile
La formazione di Modesto in lotta per i playoff
Ultimamente si sta parlando molto del progetto delle seconde squadre in Italia. Sono molti i club, anche di alta classifica, che stanno prendendo in considerazione la creazione di una squadra U23. Tra le tante, il Milan sta spingendo molto da questo punto di vista, vedendo i frutti di questo disegno calcistico all’interno delle squadre che lo hanno attuato. Questa stagione però, al debutto ufficiale in Serie C, è proprio l’Atalanta U23 che sta stupendo. Una squadra molto competitiva per la categoria, che occupa i vertici alti della classifica e che magari potrebbe puntare a figurare bene durante la fase Playoff che si fa sempre più vicina.
Ma qual è il percorso dell’Atalanta U23 in campionato e quali sono le aspettative della rosa che si avvicina verso la fase finale della stagione?
Un ottimo rendimento
La squadra di Francesco Modesto è riuscita a conquistare dei risultati importanti negli ultimi mesi in campionato. Attualmente la sua Atalanta U23 occupa la quinta posizione in classifica. E’ vero che il primo posto è ad una distanza impegnativa di venti punti (occupato dal Mantova con 66 punti), ma la squadra bergamasca è a soli due punti da Vicenza e Triestina ed ha anche una partita in meno.
Nel caso di vittoria nel recupero del match dunque, la squadra raggiungerebbe il terzo posto isolato in classifica, un risultato veramente importante, considerando che a compiere quest’impresa sono dei ragazzi molto giovani. Ad oggi infatti sono 44 i punti totalizzati in 26 partite effettuate, con 28 gol fatti e 23 subiti. I nerazzurri sono molto cinici, abili a saper incassare senza sprofondare e a saper rispondere quando serve.
Grande fiducia nei giovani
In realtà questo esperimento ha dei fini ben diversi rispetto al rendimento in campionato e ad un’eventuale promozione nella categoria successiva. Queste conquiste sarebbero eventualmente solo il frutto dell’ottimo lavoro della società e del buon livello della rosa. L’obiettivo principale è infatti quello di permettere ai giovani di poter giocate tra i più grandi senza dover ricorrere al prestito in altre squadre (anche all’estero) o in alcuni casi anche alla cessione.
E’ stato lo stesso Fabio Gatti, direttore sportivo della squadra, a parlarne ai microfoni di BergamoNews, esprimendosi così sul progetto: “Non ci aspettavamo di partire così bene, perché quando abbiamo iniziato questo progetto non sapevamo bene che squadra potessimo costruire…a fine mercato invece abbiamo avuto la consapevolezza che avevamo costruito una buona rosa”. Sul mister Francesco Modesto invece: “Non è solo questione di individualità. Mister Modesto e lo staff tecnico lavorano molto bene, i ragazzi seguono i loro dettami. Questo percorso è il frutto del lavoro quotidiano.”
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