Notizie
Bove, aneddoto primo provino: “Roma? Non sapevo dove stessi andando”
Le parole del centrocampista giallorosso
Edoardo Bove è la rappresentazione della Roma. Il centrocampista romano è cresciuto nel settore giovanile ed è arrivato a giocare fino in prima squadra. Fondamentale per lui è stato trovare sulla sua strada José Mourinho perché in quell’estate stava per andare alla Triestina in prestito, ma proprio il portoghese ne bloccò la partenza nell’ultima giornata di mercato.
Da lì un percorso importante con la squadra della sua città, la maglia come seconda pelle e un utilizzo sempre più assiduo tra i titolari. Grinta, determinazione e senso d’appartenenza le chiavi che gli hanno permesso di mettere in campo i suoi valori. A Idealista.it, sponsor della formazione giallorossa, ha parlato e si è raccontato con qualche aneddoto sui primi passi a Trigoria.
Bove-Roma, le sue parole
Edoardo Bove, romano doc, si è raccontato a l’Idealista: “La mia abitazione si trovava di fronte al Parco della Caffarella, che è uno dei luoghi simbolo del quartiere: senza ricorrere alla classica immagine della mamma che si affaccia dalla finestra per richiamare il figlio a fine giornata, devo dire che ho accumulato davvero tante ore di gioco nel parco. In generale sono legato a molti ricordi del mio quartiere: credo di averlo vissuto intensamente e di questo sono estremamente felice”.
Bove, aneddoto primo provino alla Roma
Il centrocampista giallorosso ha poi raccontato un particolare aneddoto legato alla sua prima volta a Trigoria: “Ricordo tutto perfettamente. Era il mio primo provino e mi sono presentato del tutto inconsapevole, in quanto mia mamma e mia nonna mi accompagnarono senza dirmi dove effettivamente stessimo andando. Il centro sportivo Fulvio Bernardini negli anni è diventato casa ed è chiaro che per me rappresenti un luogo speciale”. In chiusura sui dieci anni alla Roma: “Significa essere dentro un percorso iniziato da bambino: si tratta di un legame forte, che si intreccia con la passione per questo gioco e per questi colori. Se mi volto indietro, quei colori ci sono sempre stati”.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook