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Empoli-Udinese, le pagelle degli azzurri: Matteucci incorna i tre punti, Bozhanaj ammattisce la difesa

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Empoli-Udinese, le pagelle degli azzurri: Matteucci incorna i tre punti, Bozhanaj ammattisce la difesa

Primavera 1, Empoli-Udinese: le pagelle degli azzurri

Saro 6: il portiere azzurro abbassa senza troppe fatiche la saracinesca, sporcandosi poco i guantoni nell’arco dei 90′. L’Udinese fatica ad imbastire azioni pericolose dalle sue parti: l’estremo difensore classe 2000, però, mantiene alta la concentrazione, facendosi trovare pronto quando viene chiamato in causa.

Donati 6.5: la solidità difensiva è una delle componenti chiave della sfida dell’Empoli. Il difensore azzurro fa buona guardia lungo la sua zona di competenza, concedendo soltanto le briciole all’attacco avversario. Una prestazione di maturità e concentrazione, fondamentale nello scacco matto in classifica ai danni dei friulani.

Matteucci 7.5: copertura, sacrificio, fiuto del gol. C’è tutto nella partita del terzino classe 2000, autentico uomo-copertina di questo incontro. Sempre puntuale e tempestivo negli interventi, intuisce in anticipo le intenzioni degli avversari e non si fa sorprendere. Ciliegina sulla torta: un colpo di testa da rapinatore d’area che vale l’1-0.

Curto 6.5: welcome back verrebbe da dire! Appena rientrato in Toscana dal prestito alla Reggina, il centrale classe ’99 ci ha messo pochissimo a prendere in mano le redini della difesa empolese. Senso della posizione, intelligenza tattica, autorità da leader: l’Empoli ha ritrovato il suo condottiero, la retroguardia aveva proprio bisogno di lui.

Ricchi 7: su e giù senza sforzo lungo la corsia di sinistra e una quantità indescrivibile di chilometri percorsi. La fascia sinistra è il suo habitat naturale, e la prestazione fornita quest’oggi lo dimostra. L’assist per Matteucci è l’emblema di un giocatore sempre pronto a sacrificarsi e mettersi a disposizione per i compagni.

Perretta 6.5: con la sua energia e il suo QI superiore alla media, il centrocampista nativo di Pontedera è un elemento imprescindibile nello scacchiere di mister Zauli. Quando la squadra cala di intensità, è sempre pronto a prendere per mano i compagni e guidare la mediana da vero direttore d’orchestra.

Ricci 7: non è la prima volta che ci troviamo ad esaltare le qualità indiscusse del centrocampista classe 2001. Con il pennello tra le mani, il talento azzurro dipinge traiettorie da applausi per i compagni, velenose e determinanti. Sua, infatti, la punizione che ha sigillato il 2-0 e ha propiziato l’autorete bianconera di Kubala.

Belardinelli 6.5: il metronomo empolese tesse trame di gioco e dirige la manovra con estrema cura e diligenza. Le chiavi del centrocampo sono nelle sue mani, e si vede. Fatica a buttare via il pallone, prediligendo giocate semplici ma spesso importanti per l’equilibrio di squadra.

Montaperto 6: quando ha il pallone tra i piedi, dimostra sempre grandi abilità nel destreggiarsi nello stretto. Dialoga bene con i compagni di reparto, pur sprecando qualche chance potenzialmente pericolosa come un contropiede nel primo tempo. Indiscutibili, comunque, le sue doti palla al piede (dal 70′ Zelenkovs 6: poche chance per mettersi in mostra, ma sicuramente positivo il suo ingresso in campo. Giocatore dall’indubbio estro e fantasia).

Cvancara 6: per l’attaccante classe 2000, appena sbarcato in Italia dalla Repubblica Ceca, non era semplice imporsi alla prima apparizione nel nostro campionato. L’intesa con la squadra deve amalgamarsi con il tempo sicuramente, ma l’impegno e la voglia di incidere mostrate quest’oggi lasciano ben sperare per il futuro (dall’85’ Bertolini s.v.).

Bozhanaj 6.5: solo un’opposizione provvidenziale di Zanolla ha impedito alla scheggia albanese di calare il tris in questo incontro. Dopo un avvio di partita in ombra, ha saputo ritagliarsi uno spazio da protagonista nell’incontro, uscendo spesso vincente dai duelli in uno contro uno e facendo ammattire la difesa con le sue percussioni (dall’82’ Viligiardi 6: Gasparini si supera su una sua conclusione ravvicinata, negandogli la gioia del gol a pochi minuti dal suo ingresso in campo).

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