Juventus-Cagliari, le pagelle dei sardi: Doratiotto il migliore, Daga para e dà sicurezza

Primavera 1, Juventus-Cagliari: le pagelle dei sardi

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Daga 6,5: il portiere sardo ritrova i pali della Primavera e lo fa da protagonista, sfoderando nel primo un paio di interventi degni di nota per mantenere inviolata la propria rete. Sensazione di sicurezza generale, trasmessa a tutto il reparto.

Kouadio 6,5: meno dirompente del solito in fase di spinta, ma più che mai prezioso in quella di contenimento. La diagonale con la quale va a murare il tocco a botta sicura di Sene vale come un gol.

Boccia 6,5: capitano senza macchia e senza paura, mette tutto quello che può in ogni occasione e esce spesso e volentieri vittorioso dai duelli individuali. Ottima la sua prova.

Carboni 6: supporto efficace al collega di reparto, soffre un pò di più sulla catena di centro-sinistra ma riesce sempre a cavarsela, contribuendo al clean sheet portato a casa dai sardi.

Porru 6: le folate della Juventus pendono sulla sua corsia, e il laterale mancino ha il suo bel daffare a contenere l’impeto degli avversari. Nonostante qualche esitazione, riesce a portarsi a casa una piena sufficienza.

Marongiu 6: davanti alla difesa per schermare le iniziative bianconere, la sua è una presenza importante che permette di sporcare molte trame di gioco costruite dagli avversari. Lavoro oscuro, ma prezioso.

Ladinetti 6: qualche guizzo in meno rispetto al solito, in una partita in cui serve lavorare più di sciabola che di fioretto. Si cala alla perfezione nel clima del match, mostrando grande maturità e spirito di adattamento.

Lella 5,5: partita senza acuti per l’ex Bari, che non riesce a replicare la prestazione mostrata contro l’Inter. Si dedica molto al sacrificio in fase di non possesso, un dispendio fisico evidenziato dal cambio nel finale di gara. (75′ Albini 5,5: il neo entrato ha l’occasione per svoltare lo scenario del match, ma si fa tradire dall’emozione colpendo debolmente e permettendo il recupero al portiere avversario).

Lombardi 6: partita poco appariscente la sua, che lo vede però protagonista di una delle migliori occasioni costruite dal Cagliari. La traversa (con la probabile complicità di Dadone) gli dice di no, strozzandogli in gola l’urlo del gol.

Doratiotto 6,5: il capitano è il migliore dei suoi. Sempre nel vivo del gioco, sempre pronto a cercare la giocata illuminante, come quando sfugge sul fondo nel finale senza però trovare collaborazione dai compagni a centro area. (92 Peressutti s.v.).

Contini 5,5: prova opaca per l’attaccante, che riesce a rendersi insidioso soltanto con un tiro rimpallato. Un’ora di lotta coi centrali avversari, prima del cambio deciso da mister Canzi. (60′ Verde 5,5: il bomber dei sardi entra con le polveri bagnate. Poco servito e poco propositivo, non riesce a trovare la deviazione vincente sul suggerimento di Doratiotto nel finale).