Ascoli-Lazio, le pagelle dei bianconeri: la decide Sarli, Vignati un muro

Ascoli-Lazio, le pagelle dei bianconeri

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Novi 6: sempre preciso negli interventi per le poche volte che viene chiamato in causa.

Ricciardi 6: ottima fase difensiva nella quale è sempre ordinato e preciso, quando può si spinge anche nella metà campo avversaria e lo fa con qualità.

Maurizi 5,5: in fase difensiva è attento a non lasciarsi sorprendere ma in alcune occasioni è in ritardo e infatti le azioni pericolose della Lazio arrivano dalla sua parte. Anche in fase offensiva è molto timido e supporta poco la manovra d’attacco.

Clerici 6: prova discreta, molto attento e sempre concentrato ma non lascia mai il segno con qualche giocata durante la partita.

Vignati 7: partita sontuosa del difensore centrale bianconero. Precisissimo in marcatura e ordinato tecnicamente, non sbaglia mai il posizionamento e guida con leadership  il reparto. Inoltre si prende lui la responsabilità di impostare le azioni offensive e lo fa sempre con personalità e precisione.

Tempestilli 6: partita senza infamia e senza lode. Trascinato dal suo compagno di reparto rimane sempre concentrato e non lascia spazio agli attaccanti avversari; in fase di impostazio è meno efficacie di Vignati.

Sarli 7: non inizia benissimo la partita con un primo tempo non esaltante ma dopo il gol si anima e la sua prestazione cambia completamente. Rischia di rovinare tutto causando la punizione che porta alla traversa di Capanni (dal 87′ Gega s.v.)

Scorza 6: match senza molta personalità quello del centrocampista bianconero che non trova mai il modo di essere pericoloso anche se rimane fondamentale per recuperare palloni e trasformare parecchie azioni da difensiva in offensiva. Cresce molto nel secondo tempo.

Coly 6,5: ottima prova per l’attaccante bianconero che abbina la tecnica al sacrificio. Prova in alcune occasioni a trovare il gol ma è sempre poco lucido e non conclude a rete con freddezza. Comunque ottima prova.

Invernizzi 6: solita buona prova del numero 10 dell’Ascoli che anche nei momenti di difficoltà riesce a uscirne con la sua ottima tecnica (dal 82′ Ranalli s.v.)

Fermo 6,5: grande costanza in tutta la partita, non ci sono momenti dove cala il suo rendimento e ha anche il merito di guadagnarsi il rigore che porta la sua squadra al primo posto in classifica