Palermo-Chievo Verona, le pagelle dei rosanero: Rizzo il migliore

Primavera 1, Palermo-Chievo Verona 1-3: le pagelle dei rosanero

Al Tumi 5,5: molto bene sulle uscite, meno sulle parate. Su due dei tre gol subiti oggi avrebbe potuto fare qualcosa in più.

Petrucci 5: oltre l’autorete che ha causato il gol del 2-1, non gioca una partita molto propositiva. Spesso va in difficoltà contro gli attaccanti avversari (dal 78′ Montaperto S.V.).

Gallo A. 5,5: meno propenso alla fase offensiva, oggi la sua prestazione è leggermente in ombra. Probabilmente l’andamento della partita lo ha condizionato.

De Marino 5,5: nei primi minuti di gioco il reparto difensivo dei rosanero scende in campo molto concentrato. Poi però è un declino fino alla fine del match.

Fradella 5,5: come il compagno di reparto va in difficoltà con l’avanzare dei minuti nel cronometro. Le sostituzioni dei clivensi sono state decisive contro i rosanero.

Santoro 5,5: la sua grinta e le sue qualità tecniche sono sempre al servizio della squadra. Anche la sua prestazione perde di spessore sul finire del match, macchiata inoltre dal rigore battuto non nel migliore dei modi e parato dal portiere avversario.

Rizzo 6,5: il capitano dei rosanero oggi è il migliore dell’undici in campo di Scurto. La sua partita è stata caratterizzata dal gol, dalla sua tecnica, dalla sua corsa e dalla sua lucidità anche nei momenti di difficoltà.

Mendola 5,5: inizia bene la sua partita contro i clivensi, ma il risultato ribaltato e il proseguimento della stessa gara non gli consentono di arrivare alla sufficienza (dal 53′ Ruggiero 5,5: cerca di dare una scossa ai suoi con scarsi risultati).

Birligea 5,5: prova a lottare con i difensori avversari, poi però inizia a ricevere sempre meno palloni in attacco. Nei primi minuti del match cerca di rendersi pericoloso (dal 53′ Giuliano 5,5: il suo ingresso in campo non cambia le sorti dell’incontro).

Lucera 5: alterna grandi giocate ad errori spesso evitabili. Si innamora troppe volte del pallone, le sue qualità potrebbero essere sfruttate al meglio (dal 78′ Sicuro S.V.).

Cannavò 5,5: oggi adattato ad esterno, non riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità. Probabilmente il suo vero ruolo è quello della punta.