Seguici su

Primavera 1

Sampdoria-Napoli, le pagelle degli azzurri: Palmieri nel momento decisivo, perla di rara bellezza di Gaetano

Pubblicato

il

Sampdoria-Napoli, le pagelle degli azzurri: Palmieri nel momento decisivo, perla di rara bellezza di Gaetano

Primavera 1, Sampdoria-Napoli: le pagelle degli azzurri

D’Andrea 7: nei momenti di difficoltà, l’estremo difensore azzurro risponde presente. Mpie lo fulmina dal dischetto, ma prima della rete blucerchiata il numero uno ospite erige un muro invalicabile per gli avversari. Decisivo su Bahlouli ad inizio partita, provvidenziale nella ripresa a distendersi e togliere dall’angolino il piazzato di Yayi Mpie.

Perini 6: giocatore duttile, adattabile senza problemi in tutte le posizioni della difesa. A destra copre con attenzione il suo binario, spingendo poco e limitandosi a svolgere una fase difensiva ordinata. Sfortunato nell’episodio del rigore, con il pallone che gli rimbalza sul braccio dopo il colpo di testa ravvicinato di Mpie.

Zedadka 6,5: qualità più offensive per il compagno sul versante opposto. Caratteristiche che non sfrutta nel migliore dei modi, abbassando notevolmente il raggio d’azione senza tante sovrapposizioni a sinistra. Il suo diktat è un altro: limitare la verve offensiva di Scarlino, che difficilmente riesce a superarlo nell’uno contro uno.

Labriola 6,5: trasforma rapidamente l’azione da inoffensiva ad offensiva, azionando le sue leve per dare luce alla manovra azzurra. Break importanti a centrocampo, che interrompono le sortite offensive avversarie, come al termine del primo tempo quando una sua percussione stava per creare quache grattacapo verso la porta di Hutvagner (dall’85’ Zanon s.v.).

Manzi 6,5: solidità, senso della posizione, carisma. Una partita che lo incorona leader della difesa napoletana, guidata con sapienza dal numero cinque. L’attacco avversario ha qualità, è spumeggiante, ma dopo aver preso le necessarie contromisure fatica a superare il suo schermo davanti allo specchio della porta.

Esposito 6,5: l’affiatamento con Manzi è chiaro, evidente. Una coppia difensiva capace di respingere con attenzione i pericoli provenienti dagli uomini offensivi in casacca blucerchiata, oscurando a tratti la loro pericolosità. Un’iniezione di fiducia importante, una partita fondamentale in vista del prosieguo della stagione (dal 77′ Zanoli s.v.).

Mezzoni 6: gara senza particolari lampi la sua, in un match in cui la manovra partenopea si sviluppa prevalentemente lungo il binario di sinistra. Fatica a ritagliarsi uno spazio da protagonista, dando comunque il suo contributo in fase di copertura. Dà una grossa mano alla retroguardia azzurra, garantendo superiorità numerica con i suoi rientri difensivi.

Lovisa 6,5: direttore d’orchestra nel centrocampo di mister Baronio. Chiavi della regia in mano, prova a disegnare calcio con alcune invenzioni degne di nota. Ordinato, lucido nelle scelte, si affida a giocate semplici senza sprecare mai il pallone che ha tra i piedi. Un punto di riferimento nella mediana azzurra (dall’85’ Micillo s.v.).

Palmieri 7: come se fosse manovrata da un joystick, la traiettoria vincente del numero nove è pura poesia. Un gol dal sapore amaro per la Sampdoria, giunto puntuale al termine della prima frazione. Destro a giro che battezza il palo più lontano, simbolo di un repertorio da grande attaccante e da autentico trascinatore. (dal 66′ Negro 6: entra in un momento di stallo dell’incontro, con poche occasioni da una parte e dall’altra. Tiene alto il baricentro della squadra nel reparto offensivo).

Gaetano 7: sono ormai esauriti gli aggettivi per descrivere le gesta in campo del ‘diez’ partenopeo. Osservato speciale dalla difesa blucerchiata, riesce comunque a incidere il suo marchio a fuoco nell’incontro con una perla di rara bellezza. Punizione a due che sfila a lato della barriera e, morbidamente, pesca l’angolo basso. Colpo da biliardo di un giocatore fuori categoria.

Sgarbi 6: percorre tanti chilometri in zona offensiva, dialogando bene con i compagni e cercando sempre il suggerimento al giocatore meglio piazzato. Sfiora anche il gol in avvio di partita, con una conclusione velenosa neutralizzata dal riflesso di Hutvagner. (dal 77′ Mamas s.v.).

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità