Primavera 1
Cagliari-Milan, le pagelle dei sardi: Doratiotto entra e la decide, sorprende Kanyamuna.
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Daga 6: assolutamente incolpevole sul gol del numero 9 rossonero. Durante il match dà sicurezza al reparto difensivo e tra i pali non si fa mai sorprendere.
Kouadio 6: buona prestazione del terzino del Cagliari che non soffre quasi mai il duello contro Capanni. Ha anche la forza di proporsi con continuità in attacco.
Boccia 6: sicuramente non ha clienti facili da gestire ma riesce quasi sempre a reggere l’urto degli attacchi del Milan.
Carboni 6: prestazione simile al suo collega, rimane concentrato in fase difensiva ma è poco preciso in fase di impostazione.
Cadili 6: partita non esaltante per il capitano della Primavera rossoblu che, sopratutto per le sue caratteristiche prettamente difensive, non si fa mai vedere in zona gol nel primo tempo. Nel secondo tempo spinge molto di più con penetrazioni interessanti ma niente di indimenticabile.
Lombardi 7: match inizialmente sottotono, non crea mai pericoli quando ha la palla tra i piedi. Nella seconda frazione le cose cambiano e torna il Lombardi che tutti ci ricordavamo e trova anche il gol del pareggio. Successivamente va a un passo dalla doppietta con un tiro dalla distanza che finisce fuori di poco.
Kanyamuna 6,5: il più piccolo in campo ma anche il più positivo tra i centrocampisti della formazione di Mister Canzi, recupera molti palloni e verticalizza velocemente. Fa le due fasi in modo perfetto senza non andare mai in difficoltà (dal 86′ Peresutti s.v.).
Lella 6: tatticamente è sempre molto ordinato e attento, prova anche a trovare alcuni spunti interessanti in fase offensiva ma non ci riesce.
Marigosu 6: alcune giocate interessanti ma pecca di continuità, entra ed esce dalla partita troppe volte (dal 93′ Dore s.v.).
Verde 6: tanto sacrifico e tanta corsa ma da un attaccante ci si aspetta sempre qualcosa in più in fase di finalizzazione. Si abbassa spesso nella linea dei centrocampisti per dare una mano alla costruzione della manovra offensiva dei rossoblu ma è raramente pericoloso in area di rigore.
Contini 6,5: è senza dubbio il più pericoloso dei suoi con degli ottimi inserimenti alle spalle della difesa rossonera che gli permettono di avere spesso l’occasione di battere Plizzari ma è impreciso e non insacca mai la sfera (dal 73′ Doratiotto 7: entra e dà freschezza e lucidità all’attacco sardo, sbaglia il rigore ma sulla ribattuta è bravo e veloce a buttarsi sul pallone segnando il gol che regala la vittoria al Cagliari).
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