Cagliari-Milan, le pagelle dei rossoneri: solito ottimo Tsadjout ma oggi non basta

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Plizzari 7: gara eccellente per l’estremo difensore nato a Crema. E’ chiamato in causa parecchie volte con parate anche molto difficili ma risponde sempre presente. Incolpevole sui gol dei sardi, para anche il rigore  poi sfortunato sulla ribattuta.

Bellanova 6: primo tempo anonimo per il numero 2 che in fase offensiva non si propone praticamente mai. Nel secondo tempo rientra dagli spogliatoi con un atteggiamento diverso e crea spesso pericoli nella retroguardia sarda.

Merletti 5: tanta confusione e poca precisione sia in fase di impostazione che in fase difensiva. Causa il rigore che completa la rimonta del Cagliari e che condanna il Milan.

Djalò 5,5: inizia malissimo perdendo quasi ogni pallone che tocca e lasciando molti spazi per gli attaccanti di Mister Canzi. Col passare dei minuti prende le misure a Contini e Verde ma può fare di più.

Abanda 6: più incisivo del suo collega sulla faccia opposta. Quando ha possibilità spinge in avanti provando a servire Tsadjout e Capanni con cross interessanti, in fase difensiva rimane sempre attento.

Sala 5,5: iniziative personali interessanti e qualche buona azione con i compagni ma non incede abbastanza per trascinare il Milan almeno al pareggio.

Brambilla 6: recupera molti palloni e dà una grande mano alla difesa. Quando deve palleggiare gioca in modo semplice ma non perde mai nessun pallone.

Brescianini 6: è chiamato spesso a costruire la manovra offensiva come se fosse un playmaker. Non si dimentica di inserirsi per cercare di creare scompiglio nella difesa rossoblu e prova a trovare il gol dalla distanza in un paio di occasioni (dal ’80 Frigerio s.v.).

Maldini 6,5: sempre grande qualità in ogni pallone che tocca, non spreca mai e perde raramente palla. Anche oggi si muove molto bene tra le linee e imbuca spesso per premiare gli inserimenti degli attaccanti (dal ’67 Monic 5,5: entra al posto di uno dei migliori in campo fino a quel momento ma non riesce a non far non sentire la differenza. Non si fa vedere spesso in buona posizione per ricevere palla e quando la riceve è impreciso).

Capanni 6: partita di buon livello ma troppo poco per le sue possibilità. In uno contro uno non riesce dribblare quasi mai Kouadio e quindi non crea la superiorità numerica che servirebbe per scardinare la difesa rossoblu (dal ’85 Tonin s.v.)

Tsadjout 7,5: solito match di sacrificio abbinato sempre a qualità in fase offensiva. Ha il merito di trovare il gol del vantaggio saltando più in alto di tutti in occasione di un corner. Anche nella seconda frazione si prende l’attacco del Milan sulle spalle e prova a trovare la doppietta senza fortuna però.