Primavera 1
Chievo-Inter, le pagelle dei gialloblu: D’Amico la accende e Pavlev corre più di tutti, ma non bastano!
Primavera 1, Chievo-Inter: le pagelle dei gialloblu
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Bragantini 6.5 Istinto felino su Schirò, abbassa il piedone e mantiene lo 0-0 iniziale, sul pareggio dell’Inter ha solo parte della responsabilità e alza poi sopra la traversa lo scavino di Zappa, nel finale viene però bucato dal cinico diagonale di Gianelli, nel complesso non ha nulla da recriminare.
Pavlev 7 Instancabile, tiene lo stesso ritmo sia in fase offensiva che difensiva, sa muoversi con e senza palla dando spunti a tutti i compagni spende molto nei contrasti perdendone quasi nessuno e conquistando al contrario molti palloni che consentono al Chievo di ripartire (Dal 87′ Tuzzo sv).
Enyan 6 Spinge e dribla, cerca varie volte la giocata sul fondo sfruttando un movimento di gambe veloce, prestazione apprezzabile (Dal 68′ Farrim 6 Prende in consegna il compito di Enyan interpretando bene lo spazio concessogli senza predere troppi rischi).
Pina Nunes 6 Bene per tutto la prima fase ma rischia tantissimo su un disimpegno nella ripresa, sicuramente non viene aiutato dal campo, per fortuna sua Bragantini intuisce ed esce a mettere una pezza.
Kaleba 6.5 Molte chiusure sulle verticalizzazioni dell’Inter, ha anche qualche buon guizzo in fase offensiva in cui si propone come terminale di alcuni uno-due ma sicuramente si trova molto più a suo agio nel bloccare le ripartenze dei nerazzurri, purtroppo per lui non riesce a tenere il passo di Gianelli nel finale.
Soragna 6 Spesso ha il compito di arginare Colidio che non pare in giornata quindi il tutto gli riesce abbastanza semplice.
Juwara 6 Si sposta a sinistra a metà della seconda parte della gara e da quel momento è più coinvolto, fa una buona partita ma poi si fa intercettare un rigore che comunque a tutti è parso davvero dubbio.
Zuelli 7 Non ha paura di cercare la conclusione da lontano, soprattutto vede bene gli inserimenti dei vari Juwara, D’Amico e Bertagnoli, in pratica riceve la palla e la smista subito con occhio attento, mancherebbe solamente la stessa precisione nei tentativi di finalizzazione che quasi sempre sono troppo alti.
Rovaglia 6.5 Prova a cercare il raddoppio per i gialloblu sul finire della prima frazione ma incorna troppo alto e nella seconda frazione sfiora il goal con una torsione da arti marziali cercando un tacco improbabile prima e poi sbattendo contro Dekic che fa un mezzo miracolo sulla sua scivolata in area piccola.
D’Amico 7 Si accende all’improvviso e diventa ottimo come sponda e anche nel riproporsi sembra davvero tarantolato, timbra un fantastico goal dell’ex con un siluro ad incrociare dalla destra sul secondo palo che dai 20/25 metri non lascia scampo a Dekic (che comunque fa quel che può) approfittando della prima vera defaillance della difesa nerazzurra.
Bertagnoli 6.5 Non riesce a coordinarsi troppo su uno scavino di Zuelli ma è Dekic a fare la maggior parte del lavoro, per il resto si getta su tutti i palloni scendendo varie volte per dare la possibilità agli esterni di infilarsi, ha in Zuelli la spalla più cercata. (Dal 88′ Corti sv)
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