Nazionali Giovanili
Mondiale U17 – Messico-Italia, le pagelle degli azzurrini: Gnonto vola, Udogie ci mette lo zampino
Le pagelle di Messico-Italia U17
Molla 7: tiene la porta imbattuta per 92’ minuti. L’estremo portiere del Bologna si arrende solo alla sfortuna dopo tre interventi da guanto d’oro e un rigore letto, e parato, alla perfezione.
Lamanna 6: parte forte nel primo tempo, avanza senza fatica e crea apprensione all’avversario opposto. Nel finale inizia a trovare difficoltà nel tenere le incursioni messicane e non chiude bene sul gol del pareggio.
Dalle Mura 6: centrale di difesa che sembra un fortino fino al pari dei messicani. Giocata letta male nel complesso, ma risponde bene ai dettami del tecnico.
Pirola 6.5: regge la pressione in una gara particolare, gli ottavi passavano anche e non solo dalla difesa azzurra. È bravo a fare più del dovuto, prima linea della difesa blindata.
Ruggeri 6: è frenetico sulla corsia di destra, cerca di strafare ma alla fine preferisce stabilirsi e giocare per la squadra. Sul rigore è ingenuo, inesperto senza ricordarsi del VAR… ma la strada è dalla sua.
Brentan 6: fa il suo lavoro e gioca con diligenza. Bene quando prova ad accentrarsi, mette al primo posto l’obiettivo di squadra e non sbaglia gli appoggi. Dal 88’ Giovane S.V.
Panada 6.5: riesce a diventare pericoloso quando prova a dettare il tempo ai suoi compagni. Tiene spesso la palla tra i piedi e la scarica in ritardo. Alla lunga però esce l’esperienza nel saper gestire il tempo.
Udogie 7: Bene in mezzo al campo, fa fatica nel gestire il box-to-box per buona parte del primo tempo. Nella ripresa alza i tacchi e inizia a lavorare. Nel finale invenzione su appoggio di Oristanio e palla che si appoggia in rete. Sì, il biglietto per gli ottavi porta la sua firma.
Gnonto 7.5: ancora oggi, dopo la doppietta all’esordio, è il piu atteso. È il più pericoloso dei suoi sin dal fischio d’inizio. Si apre bene sul fronte d’attacco, ci prova prima del gol con un destro a incrociare poi la ciliegina sulla torta con un tiro secco sul primo palo. Certezza davanti la porta. Dal 84’ Boscolo: S.V.
Tongya 6.5: non da punti di riferimento in avanti, apre bene il suo ventaglio delle qualità. Aspetta la giocata giusta, ma oggi gli manca il guizzo vincente che si è visto in campionato.
Cudrig 6: Tiene bene la posizione in avanti, sulla sinistra diventa una spina nel fianco per i sudamericani. Nella ripresa cala il ritmo. Dal 71’ Oristanio 6.5: ci mette lo zampino sul secondo gol, inventività è un pizzico di fortuna spiana la strada ai tre punti.
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