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Huijsen: “Scegliere la Spagna è stato semplice. Futuro? Tutto aperto”

Le parole del difensore della Roma, in prestito dalla Juve

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Huijsen Roma

Nell’amichevole di oggi contro la Slovacchia, il classe 2005 Dean Huijsen indosserà per la prima volta la maglia della nazionale spagnola U21. Il difensore della Roma, nato ad Amsterdam, è stato per anni il pilastro delle giovanili della nazionale olandese ma poche settimane fa è arrivata la chiamata della Roja a cui non ha saputo dire di no nonostante le sue origini. Ha iniziato a giocare a calcio nella Costa Unida di Marbella, ma a 10 anni passa al Malaga.

Huijsen Juventus

CREDIT: MARTINA CUTRONA

 Nel 2021 c’è il trasferimento alle giovanili della Juventus, che lo aggrega in U23 e con cui debutta nel gennaio del 2023 contro il Pordenone. Il suo primo goal da professionista arriva  nella semifinale di Coppa Italia contro il Foggia e, a partire da questa stagione, è stato in orbita prima squadra esordendo in Serie A durante Milan-Juve. L’esperienza in bianconero si interrompe durante il mercato invernale, quando passa in prestito alla Roma di Mourinho

Il cambio di nazionale

Il difensore ha parlato della sua scelta di passare dalla nazionale olandese a quella spagnola: “Ho iniziato a giocare a calcio, le cose sono andate bene e quando ero in età si è fatta viva la nazionale olandese. Non potevo dire di no, viste le mie origini. Però ho sempre avuto in testa la Spagna. Sono cresciuto qui. Il cambio di nazionale l’ho voluto io, se non fosse stato così non sarei qui. E’ stato semplice: mi è arrivato il passaporto spagnolo e non ci ho pensato su molto. E’ stata una scelta dettata dal cuore che non ho fatto fatica a prendere. In Olanda l’hanno presa con FairPlay, gli dispiaceva perdermi”. 

Huijsen Roma

L’esultanza di Huijsen dopo un gol con la Roma

Il prestito alla Roma di Mourinho e di De Rossi

Huijsen si è espresso sul suo momentaneo trasferimento alla squadra capitolina e sul testimone della panchina passato da Mourinho a De Rossi: “Non so perché alla Juventus non giocassi molto. So solo che quando mi hanno offerto di andare alla Roma l’idea mi è piaciuta molto, perché è un gran club e poi se ti chiama uno come Mourinho è difficile dire di no. Mi sono adattato rapidamente al cambio allenatore, anche perchè si tratta di due tecnici e persone eccezionali. Sono circondato da grandi compagni: mi diverto, imparo. Vediamo dove possiamo arrivare, ma l’obiettivo ovviamente è la Champions. Contro il Milan in Europa League ce la possiamo giocare, anche se farò il tifo dalla tribuna perchè non sono in lista”. 

E sul futuro…

A chiudere il centrale ha parlato del futuro: “La Roma non ha alcuna opzione d’acquisto. Dal calcio però ho imparato una cosa, non si sa mai ciò che può succedere. Di certo c’è solo che torno alla Juve e mi metterò a disposizione. E’ il primo grande club che ha creduto in me, non posso che avere parole di gratitudine. Sogno l’Europeo con la Spagna, ma dipenderà da come terminerà la stagione. E ci sono anche le Olimpiadi. Come vede il mio futuro è sempre piuttosto aperto”. 

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