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Nazionali Giovanili

Italia U19, Pagnucco: “Studio Cambiaso e imparo tanto da Corradi”

Le parole di Filippo Pagnucco dal ritiro della Nazionale azzurra

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Pagnucco - Foto MARTINA CUTRONA

E’ arrivato il momento di tornare a casa per Filippo Pagnucco, difensore dell’Italia U19. Dopo una vittoria per 3-1 ai danni della Scozia, gli azzurrini allenati dal tecnico Bernardo Corradi domani alle ore 16:30 sfideranno i pari categoria della Repubblica Ceca allo Stadio ‘Friuli’ di Udine, dove tutto ebbe inizio. Il difensore della primavera della Juventus, a quota 5 goal e 6 assist, è cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, squadra di cui è tifoso da quando era bambino. Domani potrebbe scendere in campo fin dal primo minuto nel match contro i cechi, usciti vincitori dalla sfida contro la Georgia, vista la squalifica per somma di ammonizioni del suo compagno di reparto Davide Bartesaghi. Di seguito le parole rilasciate ai microfoni dei canali ufficiali della FIGC

Dall’Academy dell’Udinese alla prima volta allo stadio

Il classe 2006 ha parlato dell’emozione di tornare nel luogo in cui tutto ebbe inizio: “Torno al ‘Friuli’, dove tutto ebbe inizio poiché, dopo aver iniziato a giocare a calcio alla Sanvitese nel 2011, sono entrato a far parte proprio dell’Academy dell’Udinese, la mia squadra del cuore perché mia mamma decise di regalarmi un camp estivo per premiare i miei ottimi risultati a scuola”. Il difensore ha ricordato anche la prima volta da tifoso al ‘Friuli’ insieme a papà Alessandro e zio Ivano: “Mi portarono insieme a loro: ero emozionatissimo. La partita era Udinese-Genoa 2-0: segnarono Di Natale e Floro Flores”.

Pagnucco con la maglia dell'Italia

Pagnucco con l’Italia U19 – Foto MARTINA CUTRONA

Gli idoli del passato e del presente

Ed era proprio Floro Flores l’idolo di Pagnucco da bambino: “Mi sono sempre ispirato a lui. Oggi, invece, guardo con particolare attenzione Andrea Cambiaso, che ho la fortuna di ammirare da vicino alla Juve. Abbiamo delle caratteristiche in comune e mi piace tantissimo il suo modo di interpretare il ruolo: l’ultimo esempio, ieri sera in Nazionale”. Anche il suo tecnico in nazionale, il Ct Bernardo Corradi ha disputato due stagione nella squadra friulana: “Sono stato un suo tifoso e, da due anni, ho la fortuna di poter essere allenato da lui: è una persona che mi sta dando tanto, sia dentro che fuori dal campo”. 

E sulla sfida di domani contro la Repubblica Ceca…

Il difensore ha chiuso l’intervista parlando del match di domani contro i cechi: “Ci saranno i miei genitori, la mia sorellina e tutti i miei amici: le persone che, da sempre, mi sono vicine. Ci tengo particolarmente a far bene qualora venissi schierato dal mister”.

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