Nazionali Giovanili
Camarda salva tutto, Lauricella frizzante: le pagelle dell’Italia U17
Tutti i voti dei ragazzi di Massimiliano Favo
La provvidenza si traveste ancora una volta da Francesco Camarda: il baby fenomeno del Milan ci proietta direttamente all’Europeo di categoria con il gol su rigore che al 91′ fissa il risultato sul 2-2. Finlandia che ci fa vivere un secondo tempo di sofferenza estrema: Italia compassata nel ritmo e beffata da un penalty (viziato da un’ingenuità di Garofalo) e un tiro cross carico di veleno. Alla fine però, vige la legge del numero 9 e i ragazzi di Favo possono scatenare la festa per aver strappato il pass verso Cipro.
Le pagelle dell’Italia U17.
Difensori: stecca Garofalo, presenti sulle corsie
Pessina 6: messo fuori causa da un rigore e un tiro-cross velenoso, dimostra presenza e riflessi su un gran destro a giro di Kirilov.
Benjamin 6: bene per quanto riguarda il tono atletico, con tanta voglia nella sovrapposizione offensiva. Leggermente troppo distratto dietro.
Natali 5,5: problemi cronici in costruzione, balla tremendamente nell’uno contro uno con Kirilov.
Garofalo 5: spiana la strada al calcio di rigore per una colossale ingenuità in uscita. Perde spesso i riferimenti sui movimenti continui delle punte.
Lauricella 6,5: nel primo tempo è un fattore, spesso puntuale nelle discese sulla fascia per accompagnare la proposta offensiva.
Centrocampisti: Sala non incide, Atzeni lo segue a ruota
Coletta 6: tiene saldamente in mano i tempi della squadra, alzando la temperatura quando serve e trovando buoni spunti anche in copertura.
Sala 5: si fa vedere poco nella transizione, in difficoltà nella lettura della doppia fase. Dal 64′ Mantini 5,5: ingresso tiepido, che non permette al centrocampo di alzare le linee di pressione.
Atzeni 5,5: troppa confusione e frenesia nella gestione del pallone. Manca negli spunti offensivi. Dal 64′ Di Nunzio 6: mette grinta e sostanza in fase difensiva.
Attaccanti: guizzo di Mosconi, Camarda di rigore
Ciardi 6: buon lavoro nell’associarsi coi compagni di reparto, creando una forte connessione offensiva che produce tanti presupposti per far male. Dal 75′ Liberali 6: entra con la mentalità giusta, cercando spesso l’uno contro uno e la giocata risolutiva.
Mosconi 6,5: la sgasata di talento che propizia l’autogol di Kangasniemi è l’highlight della sua partita. Pecca di mancanza di continuità. Dal 75′ Campaniello 5,5: spreca una costruzione che lo lascia a tu per tu col portiere, sparando a salve un pallone che ci avrebbe permesso di vivere con più leggerezza il finale.
Camarda 6,5: pomeriggio difficile per il terminale offensivo degli azzurrini. Quando si accende dà sempre l’impressione di poter incidere, ma è insolitamente arido al momento di colpire verso la porta. Glaciale però con il rigore che ci proietta direttamente agli Europei. Dal 97′ Nardin S.V.
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