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ESCLUSIVA MP- Vocegiallorossa, Paoli:”La Roma, per DNA, è una squadra che ambisce sempre allo Scudetto”

Le parole di Alessandro Paoli, inviato di Vocegiallorossa

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Il campionato Primavera è fermo, abbiamo deciso quindi di fare qualche domanda ad Alessandro Paoli, inviato di Vocegiallorossa e direttore di TuttoNazionali.

Come reputi fino a questo momento la stagione della primavera giallorossa?

La stagione della Roma Primavera, fino ad oggi, è stata piuttosto altalenante, sia in campionato che in coppa. Alberto De Rossi, che può vantare il miglior attacco del Campionato Primavera 1 con 49 gol fatti, sta incontrando delle difficoltà nel registrare la fase difensiva dei giallorossi che, numeri alla mano, sono la terza peggior difesa della categoria con 41 gol subiti. Ciò nonostante, rimango dell'idea che, male che vadano le cose, la Roma arriverà tra le prime sei.

La difesa sta avendo grossi problemi di rendimento e non è una novità in casa Roma. Dove pensi che il pacchetto arretrato dovrebbe migliorare? Bianda ti sta convincendo?

Quando una squadra incassa così tanti gol, 44 tra campionato e coppa, è evidente che ci siano dei problemi legati alla fase difensiva, quindi non attribuirei le tante subite unicamente ai difensori. Per quanto riguarda Bianda, purtroppo, non sta dimostrando sul campo di valere i soldi che sono stati spesi per lui. Spero che possa farmi ricredere da qui a fine stagione.

De Rossi sta inserendo tanti 2002 in campo, chi ti sta sorprendendo di più? Calafiori è già da prima squadra?

Sorprendendo nessuno perché conosco questi ragazzi, chi più chi meno, da quando erano degli Under 14. Al di là di Calafiori, che reputo un prospetto da Serie A, un 2002 che mi sta piacendo è Zalewski che, se dipendesse da me, farei giocare a centrocampo, come mezzala offensiva, piuttosto che come attaccante esterno esaltando così la sua visione di gioco e la sua capacità di verticalizzare il gioco.

Ormai Riccardi è passato da mezzala ad ala d'attacco. Pensi sia quello il suo ruolo o in futuro (magari in prima squadra) sarà ricollocato in mezzo al campo? è pronto al grande salto?

Chi mi conosce sa cosa penso di Riccardi. Per me, fin dalla prima volta che l'ho visto quando aveva 12 anni, è sempre stato più un attaccante che un centrocampista. Nel ruolo di attaccante esterno, magari a piede invertito, ha la possibilità di esaltare nel migliore dei modi le sue caratteristiche e di risultare più incisivo. A centrocampo, sinceramente, preferirei vedere, come dicevo prima, un calciatore con le caratteristiche di Zalewski nel ruolo di mezzala. Ritornando a Riccardi, al momento, non mi sembra pronto per il salto in prima squadra, specialmente in questa Roma, ma, a giugno, sono sicuro che troverà una soluzione ed intraprenderà un percorso con i grandi, probabilmente in un contesto idoneo al suo valore ed alla sua crescità umana e calcistica.

In attacco Providence non sta più trovando spazio, cosa pensi non stia funzionando? Si sta sentendo l'assenza di Tall?

Providence rientra in una schiera di acquisti, più o meno, discutibili fatti dalla Roma. Personalmente avrei preferito che fosse rimasto Cangiano, che in estate è passato al Bologna, ma la società, probabilmente per ragioni non esclusivamente tecniche, ha optato per la cessione ed il conseguente acquisto dell'attaccante francese dal PSG. Il campo, ad oggi, ci dice che Cangiano ha fatto 18 presenze, 8 reti e 5 assist mentre Providence 16 presenze, 1 rete e 3 assist… Per quanto riguarda Tall, calciatore molto interessante e tutto ancora "da costruire" sia sotto l'aspetto tecnico che tattico, penso che sia un'assenza di una certa importanza per i giallorossi che, al momento, devono attingere dalle categorie inferiori per avere un'alternativa a Felipe Estrella.

Vedi la Roma come una delle favorite per il torneo di Viareggio?

L'Under 18 della Roma, per una serie di ragioni, non sta brillando nel proprio campionato, dove al momento sono al 7° posto su 9 squadre partecipanti. Se dovessero "scendere" dalla Primavera tutti i 2002 a disposizione di Alberto De Rossi più tre 2001 come fuori quota, come prevede il regolamento della manifestazione, credo che i giallorossi potrebbero dire la loro. Al momento, però, non avendo ufficialità sulla rosa che prenderà parte alla manifestazione non mi sento di inserire i giallorossi tra i favoriti.

I giallorossi possono ambire allo scudetto?

La Roma, per DNA, è una squadra che ambisce sempre allo Scudetto, quantomeno a livello giovanile. Se De Rossi dovesse riuscire a sistemare la fase difensiva della sua squadra e se dovesse arrivare alle finali, come credo, sono sicuro che daranno filo da torcere a tutti. Sulla carta, chiaramente, ci sono squadre più accreditate al successo finale, come l'Atalanta che, però, finora non ha mai vinto né in campionato né in Coppa Italia contro la Roma.

 

 

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