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Primavera 2A

Raul Torregrossa: la punta del Brescia sulle orme del fratello Ernesto

Focus sul giovane attaccante delle rondinelle

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Foto: ELISA CITRON

Il calcio è una questione di cuore, di passione e anche di DNA. Ne è consapevole Raul Torregrossa, attaccante del Brescia classe 2000, nato sotto la luminosa stella del pallone, sulle orme di suo papà Lirio (istituzione del calcio siciliano, con alle spalle anche un'esperienza al Torino in Serie B) e del fratello maggiore Ernesto Torregrossa, punta che milita attualmente in Serie A proprio con la maglia delle rondinelle. 

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Raul, nonostante la sua giovane età, ha già avuto esperienze importanti, che lo hanno fatto crescere sia come calciatore ma anche come persona: dopo aver disputato gli allievi e la Primavera al Perugia, è passato al Leganes in Spagna, confrontandosi con una realtà totalmente diversa e piuttosto difficile. Tornato a Brescia da due stagioni, Torregrossa si sta affermando come uno dei prospetti più talentuosi del calcio giovanile nostrano. Centravanti d'area di rigore, rapido, veloce e forte fisicamente ed elemento fondamentale nella manovra di gioco, grazie alla sua volontà inusuale per una punta, di andare in cerca della palla. In questa stagione ha trascinato il Brescia a ridosso della zona Play Off (a pari punti con lo Spezi) mettendo a segno sei reti in Primavera 2, condite da prestazioni convincenti e una spiccata dote di leadership.

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Il Brescia punta molto su Torregrossa e lui si sta facendo decisamente apprezzare. Tuttavia, Raul è un giocatore nel pieno del suo percorso di crescita, lungo ed insidioso. Possiede ampi margini di miglioramento ma la stoffa, il talento ed il sangue ci sono. Con costanza, dedizione e tanto sudore, potrà davvero raggiungere il suo sogno più grande: giocare in Serie A insieme a suo fratello Ernesto. E se i proverbi difficilmente sbagliano, allora possiamo affermare che 'buon sangue non mente'. 

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