Primavera 1
“11 e Lode” – La Top 11 del Primavera 1 scelta tramite i dati statistici di Footure Lab
La Top 11 del Primavera 1 con i dati statistici di Footure Lab
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Tra i primi campionati a riprendere, tra le varie difficoltà del momento attuale, la Primavera 1 si erge a speranza per il futuro, in campo e fuori. La top 11 è stata stilata attraverso i dati Footure Lab, un’azienda che opera nel settore della data analysis sportiva (www.footurelab.com) attraverso prodotti e servizi per gli staff tecnici / aree scouting con il monitoraggio di migliaia di giocatori ogni settimana e un occhio di riguardo per i migliori campionati giovanili.
È arrivata la sosta (o semi sosta) per le nazionali, che permette di tirare una prima somma su queste prime tre giornate del massimo campionato giovanile italiano: come premessa importante, c’è da dire che la top 11 stilata si basa su un numero di partite risicato e deontologicamente ha un’attendibilità più bassa rispetto ad una base di partite più ampia. Tanti segnali in questa prima parte di stagione: dalla bontà della proposta della Roma, al buon avvio della “matricola” SPAL e il suo processo di adattamento al nuovo campionato, sino all’intensità difensiva del Empoli di Mister Buscè.
In porta abbiamo inserito il nazionale danese del Milan Andreas Jungdal, che insieme al collega di reparto juventino Giovanni Garofani ha la più alta percentuale di parate in relazione ai tiri subiti ed è il portiere con più passaggi ricevuti dai compagni e con più passaggi effettuati sino ad ora.
La linea difensiva è composta dai centrali Edoardo Scanagatta dell’Atalanta e dal polacco Patryk Peda della SPAL: entrambi non emergono tanto per l’apporto in fase playmaking e sviluppo ma quanto per la loro attitudine difensiva; il primo spicca per il suo apporto nei duelli difensivi e il secondo maggiormente per duelli aerei. Dietro di loro menzione per la coppia difensiva della Lazio, formata da Damiano Franco e Marzio Pica.
Analisi dati difensori centrali
A destra da Davide Ghislandi, esterno difensivo dell’Atalanta e come alternativa Jordan Boli del Genoa, inserito come quinto nella squadra di Mister Chiappino; decisivo è stato l’equilibrio nelle due fasi: l’esterno franco-ivoriano risulta primo nel ranking del suo ruolo per l’apporto in fase offensiva e rifinitura ed entrambi primeggiano anche nei tentativi di 1 vs 1 offensivo. A sinistra emergono Franco Vezzoni dell’Inter e Fabio Ponsi della Fiorentina: entrambi hanno un buon equilibrio nelle due fasi (caratteristica principale) e in fase offensiva si differenziano per volume e qualità nei cross.
Analisi dati esterni difensivi
Abbiamo optato per un centrocampo a tre. Cominciando dal vertice basso e play i dati indicano Federico Zanchetta e lo spagnolo Gerard Yepes come i migliori per questa funzione in queste gare: entrambi ottimi in fase playmaking in termini di volume, ma soprattutto nella verticalizzazione.Buono l’equilibrio con la fase difensiva, in cui emergono i duelli difensivi e la lettura dei passaggi intercettati (meno nei duelli aerei). Come interni di centrocampo abbiamo inserito Mattia Fiorini ed Ebrima Darboe. Il primo è il centrocampista che presenta gli indici della fase playmaking più importanti tra tutti i centrocampisti di queste prime giornate (spicca per verticalizzazione e attitudine alla rifinitura), mentre Darboe è il classico interno box to box in grado di svolgere correttamente tutte le fasi e consentire all’intero reparto di rendere al meglio. Menzione anche per Michele Besaggio del Genoa, che spicca per duelli difensivi e fase difensiva e Luca Belardinelli dell’Empoli che emerge per la sua fase offensiva e l’attitudine all’inserimento.
Analisi dati centrocampisti
Esterni offensivi del 4-3-3 emergono i due del Milan, Andrea Capone a sinistra e Luca Holzer a destra. Entrambi hanno ottima attitudine all’inserimento e alla rifinitura e presentano ancora diversi margini di miglioramento. Abbiamo inserito anche Mattia Pagliuca, anche se è stato schierato in diversi ruoli d’attacco. Menzione anche per Demba Seck che, dopo un’esperienza in serie D la scorsa stagione, si sta confermando su ottimi livelli al rientro alla SPAL.
Analisi dati esterni offensivi
In attacco emergono Nik Prelec, nazionale sloveno ormai conosciuto in categoria, che spicca per i dati della presenza in area e Cosimo Marco Da Graca, l’italo-brasiliano della Juventus, che in relazione ai minuti giocati è nella top. Come riportato sopra, ci sarebbe da menzionare anche Mattia Pagliuca, da segnalare anche nel ruolo di attaccante centrale.
Analisi dati attaccanti centrali
Al rientro dalla sosta il campionato proporrà diverse partite interessanti e probabilmente comincerà a delineare le prime certezze che oggi, sono ancora troppo labili. Si ricomincia subito con Roma – Atalanta e il derby emiliano Bologna – Spal mentre il Sassuolo affronta la Lazio di Mister Menichini. Con la speranza di riuscire a goderci in maniera continuativa il campionato, senza troppe interruzioni dovute alla difficoltà del momento.
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