Primavera 1
Genoa-Torino, le pagelle del Toro: Karamoko e Gyimah si sacrificano, Vanni conclude.
Le pagelle dei ragazzi di Cottafava
SAVA 6: primo tempo da "senza voto" per l'estremo difensore granata. I suoi guantoni si sporcano solamente al 43esimo minuto per rispondere ad una conclusione da distanza molto ravvicinata ma comunque anche parecchio defilata. Non gli sono richiesti molti interventi al termine della gara. La sua rete resta bianca ma da segnalare le troppe uscite alte sbagliate, nessuna di queste gli è costata cara ma sicuramente questo è un fondamentale che può e deve migliorare.
ACETO 6: fa la sua partita senza sbavature finché non subisce un colpo ed è costretto alla sostituzione. (45' SPINA 6: riprende quanto fatto di buono fino a quel momento dal compagno, si fa notare con un'incursione che parte dalla sua zona di competenza e arriva fino alla trequarti avversaria riuscendo così a spezzare la pressione e a guadagnare un buon calcio di punizione che fa salire la squadra).
FERIGRA 6: vedendolo in campo si capisce perché ormai da diverso tempo venga convocato dalla prima squadra, concentrato, di un'altra categoria. Come per il suo compagno di reparto è costretto al forfait poco dopo l'inizio della ripresa. (51' TODISCO 6: si vede poco e non sempre questo è un male per un ragazzo che di mestiere fa il difensore. Non concede disattenzioni.)
CELESIA 6,5: la partita è buona e senza sbavature; il mezzo punto in più rispetto ai suoi compagni di reparto è dato da quel salvataggio provvidenziale sulla linea che consente alla sua squadra di mantenere il risultato in bilico in un momento molto delicato della gara. Chiamatela fortuna o senso della posizione, il risultato è lo stesso, Celesia ha fatto la differenza.
FOSCHI 6: parte esterno di centrocampo a destra ma arretra la sua posizione dopo l'uscita di Ferigra, si sacrifica il giusto e non fa mancare il suo apporto quando la palla sale.
KARAMOKO 6,5: centrocampista sì ma solo sulla carta, Karamoko corre dal primo all'ultimo minuto coprendo qualsiasi zona del campo. In avanti non riesce a fare la differenza ma si sacrifica moltissimo pressando e recuperando palloni in quantità. Cottafava si coccola il suo jolly a centrocampo che ha un nome e un cognome: Ibrahim Karamoko.
TESIO 6: deve gestire il possesso palla manovrando la sfera e lo fa; non sempre riesce a creare la geometria vincente ma comunque il suo lo fa. (70' KRYEZIU SV)
CONTINELLA 6: corre tanto e si preoccupa di ribaltare la fase da difensiva a offensiva, dà quel pizzico di creatività che serve sempre a centrocampo.
FREDDI GRECO 6: non incide particolarmente ma si vede che si sta ambientando in un nuovo ruolo, comunque si vede l'impegno e la voglia di non mollare mai. (86' LAROTONDA SV)
OVISZACH 6: al 36esimo minuto spreca una buona occasione provando il tiro anzichè servire il compagno in posizione migliore, chiamatela "cattiveria dell'attaccante" se volete, in ogni caso, il tiro in quell'occasione ci poteva stare, per il resto si propone molto ma non riesce ad avere molti palloni interessanti. (69' VIANNI 7: ha circa mezz'ora per provare a fare la differenza e lui non delude, sull'unica opportunità che gli capita stoppa alla perfezione il pallone, salta secco Parodi e fulmina Tononi con un piazzato che l'estremo difensore genoano può solo guardar entrare con tanto rammarico. Cottafava lo butta in mezzo alla mischia, lui ne esce eroe.
GYIMAH 6,5: l'assist per il gol di Vanni è solo la ciliegina su una torta fatta di sacrificio e qualità che la punta classe 2003 si è occupato di creare per tutta la sua gara: palloni recuperati, pressing asfissiante; non possiamo fare altro se non complimentarci con un ragazzo che sa già di prospetto importante.
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