Brescia
Cittadella-Brescia, le pagelle delle rondinelle: i cambi risolvono una partita bloccata, Del Barba decide dalla panchina
Le pagelle delle rondinelle
Rovelli 6: Sporca i suoi guantoni una sola volta: su una conclusione di Borgo; per il resto partita da spettatore, il Cittadella non trova quasi mai lo specchio.
Boafo 7: Un pendolo. Abbina pericolose sortite offensive ad ottime chiusure difensive, grazie ad una grande corsa. La retroguardia veneta non riesce a mettergli un argine.
Danesi 6: Partita ordinata la sua, si incarica degli angoli dove riesce spesso a pescare i suoi compagni all'interno dell'area.
Butturini 6: Male in avvio, cresce nella ripresa cresce e la squadra viaggia ad un'altra velocità. Va vicino al gol, gioia negata solo da una grande risposta del portiere di casa.
Maccherini 6: Non rischia nulla, quando non sà cosa fare si appoggia al portiere cercando di non perdere palloni sanguinosi. La sua è una gara di gestione.
Cistana 6.5: Leader della difesa delle Rondinelle, imposta dal basso, domnina nei duelli aerei e si rende pericolo da calcio d'angolo. (Dal '65 Castellini 6: Ha il compito di gestire il vantaggio in difesa, non delude. Il suo ingresso coincide con la fine dei pericoli difensivi per i suoi)
Rassega 5: Si rende subito protagonista con un cross che taglia tutta l'area, oltre a questo nulla. Non trova una collocazione in campo e viene sostituito all'intervallo. (Dal '45 Barazetta 6.5: Ha un altro passo e si vede, lascia spesso sul posto il proprio marcatore. Si incarica di tutti i calci da fermo e con uno per poco non beffa il portiere)
Cristini 5.5: A lui il compito di girare la palla, non dà velocità alla manovra e nella ripresa cede il posto ad un compagno. (Dal '45 Bertoni 6: Riesce a mettere ordine nel traffico del centrocampo bresciano con giocate semplici ma funzionali)
Parzajuk 5: Gara opaca la sua. Tira molto ma non inquadra mai lo specchio, Feltrin fa buona guardia su di lui. (Dal '56 Nana 5.5: Le caratteristiche sono diverse da quelle del numero 9 che è chiamato a sostituire. Prova spesso il dribbling senza trovare però molta fortuna)
Trezza 6.5: Piede educato il suo che abbinato ad una grande visone lo rende il faro offensivo dei suoi. Gestisce bene tutti i palloni che transitano per i suoi piedi.
Bianchetti 5: Come Rassega si fa vedere solo in avvio, con una spaccata, su cross dalla destra, che per poco non risultava vincencte. Cala col passare dei minuti ed esce, anche lui, all'intervallo. (Dal '45 Del Barba 7: Lui è l'uomo della provvidenza, la carta vincente pescata dalla panchina. Oltre al gol tante sponde che permettono al Brescia di salire)
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