Napoli
Napoli-Pescara, le pagelle dei partenopei: solo Spedialieri e Ambrosino a salvarsi, partita a due facce per Nzila
Le pagelle della squadra azzurra
Foto di Martina Cutrona
Daniele 6,5: non può nulla sul capolavoro di Chiarella e sulla rete di Kuqi da breve distanza, la sua squadra è quella che subisce di più e spesso si deve sporcare i guantoni per evitare un passivo eccessivo, specie su Salvatore nel finale.
Guarino 5,5: gli attaccanti del Pescara creano tanti grattacapi alla difesa dei padroni di casa e lui spesso viene anticipato dai rapidi movimenti degli avversari.
Spedalieri 6: il migliore della difesa, prova a farsi carico del reparto anche nei momenti difficili e sulla sua testa c'è la migliore occasione del primo tempo.
D’Onofrio 5,5: fino al crollo del Napoli disputa una partita ordinata, poi, come tutti i suoi, si scompone e finisce per capitolare. (dal 66' Vergara 5,5: entra subito dopo l'uno-due, viene messo in mezzo agli scambi nello stretto dei giocatori del Pescara ed è talvolta chiamato a commettere fallo).
Potenza 5,5: nel primo tempo non sfigura, è molto presente sulla fascia destra e sforna cross interessanti per i compagni, nella ripresa sparisce completamente. (dal 66' Amoah 6: ha il pregio di provarci e di non mollare nonostante entri in un momento complicato).
Virgilio 5: poco presente nell'arco dei 90 minuti, la squadra avrebbe bisogno della sua guida ma si fa nascondere dai centrocampisti avversari.
Sami 5,5: quest'oggi il Napoli non era partito male e con esso anche Sami, autore di qualche bella giocata nel primo tempo ma poi calato successivamente.
Nzila 5,5: partita strana del centrocampista, da 6,5 nel primo tempo per l'approccio alla gara, la quantità di palloni recuperati e di passaggi chiave, nei secondi 45 minuti è un altro di quelli che sparisce inspiegabilmente, favorendo la vittoria ospite. (dal 66' Umile 5,5: entra in un momento difficile e si vede poco).
Furina 5,5: partita non del tutto negativa, prova a partecipare alle azioni pericolose dei suoi ma si mangia un gol pazzesco a porta vuota poco dopo lo 0-2.
Ambrosino 6: l'ultimo a mollare, la sua fisicità e la sua tecnica sono messe a servizio della squadra sia nei momenti migliori che nelle situazioni complicate, come quando prova a calciare al volo subito dopo lo 0-1, ma non riesce a bucare la difesa avversaria. Da premiare, però, la tenacia del capocannoniere partenopeo. (dal 77' Acampa s.v.)
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