Roma
Roma-Fiorentina, le pagelle dei capitolini: Podgoreanu spina nel fianco, Zalewski impalpabile
Le pagelle della squadra giallorossa
Mastrantonio 6: il classe 2004 non viene quasi mai chiamato in causa a parte nel finale di primo tempo quando è attento a dire di no a un tiro di Bianco, non può nulla sull’incornata vincente di Di Stefano.
Ndiaye 5: nell’occasione del goal si fa sorprendere alle spalle da Di Stefano perdendo nettamente il duello aereo con il numero dieci viola.
Feratovic 5,5: il centrale difensivo sloveno soffre la vivacità del catena di destra viola formata da Neri e Milani.
Morichelli 6: Il migliore dei tre nel riparto difensivo giallorosso, limita i danni al meglio delle sue possibilità.
Milanese 5,5: da un giocatore con le sue qualità ci si aspetta di più, fatica a trovare spazio e non è mai quasi pericoloso con i suoi classici inserimenti. (dal 76′ Tomassini s.v.).
Trippi 6,5: soffre il palleggio e l’intensità del centrocampo viola. Da vero capitano si prende la responsabilità di batte un rigore pesante, dagli undici metri contro Brancolini è glaciale.
Ciervo 5,5: l’esterno sinistro della Roma si intestardisce troppo nei dribbling e nelle giocate personale, viene richiamato in panchina da De Rossi a venti minuti dalla fine. (dal 68′ Cassano 6,5: entra in campo con il piglio giusto mettendo in difficoltà la difesa gigliata, da un suo contropiede nasce l’azione che porta al rigore).
Darboe 5,5: inizia la partita con grande intensità e intraprendenza poi cala a vista d’occhio con il passare dei minuti. (dal 55′ Bove 6,5: il suo ingresso in campo porta vivacità alla manovra della Roma, al merito di conquistarsi il calcio di rigore poi trasformato da Trippi).
Tall 5,5: svaria su tutto il fronte offensivo ma fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Brancolini.
Zalewski 5: assente ingiustificato del match e come per il caso di Milanese ci si aspettava di più. (dal 68′ Afena-Gyan 5,5: al suo esordio con la maglia giallorosa, ci mette impegno e volontà ma nel finale di partita spreca una buona occasione).
Podgoreanu 6,5: il migliore nella Roma, sempre pericoloso nell’uno contro uno e in alcuni momenti della partita è inarrestabile, è costretto a lasciare il campo dopo uno scontro con Pierozzi. (dal 76′ Faticanti s.v.).
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