Primavera 1
“11 e Lode” – Primavera 1, la Top 11 della stagione scelta da MondoPrimavera.com
Top 11 Primavera 1: i migliori della stagione
Appuntamento speciale con la nostra rubrica “11 e Lode”, questa sarà l’ultima della stagione per quanto riguarda il Primavera 1. Dopo aver messo quella del Girone A e del Girone B, oggi vi parleremo dei migliori undici del Primavera 1, non è stato facile scegliere i nomi, tanti ragazzi interessanti anche che magari sono rimasti fuori. Il modulo è il medesimo usato per la stagione, ovvero il 3-4-3. Quali sono i migliori undici della stagione? Eccoli nel dettaglio quelli scelti dalla redazione Mondoprimavera.com:
PORTA
Stankovic (Inter): l’estremo difensore di scuola nerazzurra si aggiudica il posto tra i pali del nostro undici ideale. Un’annata che lo ha visto tra i grandi protagonisti, con interventi decisivi, la miglior difesa della fase regolare e ben 10 clean sheet in campionato. Sognando il salto in prima squadra…
DIFESA
Scalvini (Atalanta): stagione di grande crescita per il centrale della Primavera orobica, che ha staccato il pass per i play-off nel finale di campionato. Titolare e perno inamovibile della squadra nerazzurra, ha saputo unire una grande affidabilità difensiva a una costante pericolosità sui calci da fermo: sono 3 i gol realizzati in stagione.
Siatounis (Sampdoria): un po’ difensore centrale, un po’ centrocampista, il giovane greco è stato uno dei segreti della sorprendente formazione blucerchiata. Una sicurezza, una crescita costante senza farsi mancare un importante contributo in attacco: il suo score recita 6 gol e 3 assist vincenti.
Yabre (SPAL): chiude il terzetto di difensori il terzino sinistro della compagine estense, una splendida realtà del campionato. Corsa da vendere ma anche importanti qualità sulla corsia mancina, senza trascurare la fase difensiva, dove si è reso protagonista spesso e volentieri di chiusure determinanti.
CENTROCAMPO
Casadei (Inter): fin da subito uno dei punti fermi della mediana nerazzurra, nonostante la giovane età (è nato nel 2003), il centrocampista nativo di Ravenna è stato uno dei grandi protagonisti del cammino della formazione lombarda. Tante prestazioni di livello, un girone di ritorno in crescendo e ben 8 gol realizzati, sintomo di importanti qualità anche in zona offensiva.
Zalewski (Roma): il duttile talento italo-polacco è una delle gemme del vivaio giallorosso. Un inizio di stagione straordinario lancia la Roma in cima alla classifica, prima dello stop a causa del Covid-19. Chiude in netta ripresa, trovando anche l’esordio in prima squadra e terminando la stagione con un bottino di 9 gol realizzati. Mourinho lo tiene d’occhio.
Miretti (Juventus): inserito dal ‘The Guardian’ nella classifica dei migliori classe 2003 al Mondo qualcosa vorrà dire. Ci ha messo poco in campionato a farsi notare e rubare la scena, giocatore dotato di una gran qualità e che in mezzo al campo riesce anche nel lavoro sporco. Recuperatore di palloni, sa giocare con semplicità e non sbaglia mai l’ida della giocata. Anche per lui una stagione fantastica con 6 gol e 4 assist.
Baldanzi (Empoli): il classe 2003 azzurro ha completato una stagione a dir poco straordinaria. Un mix di talento, estro e giocate che hanno fatto alzare in piedi tutti gli appassionati del calcio giovanile. Segna e fa segnare come dimostrano i numeri del trequartista dell’Empoli: 14 i gol segnati e 11 gli assist in 29 partite con l’esordio in prima squadra in Coppa Italia. Un giocatore che ha convinto tutti e che ha trascinato gli azzurri ai playoff.
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ATTACCO
Contini (Cagliari): è lui il capocannoniere del Primavera 1 con 18 reti, è lui il finalizzatore dei Sardi che partiti male ad inizio stagione hanno saputo ritrovarsi e lottare fin quando hanno potuto con le zone alte della classifica. Il classe 2001 è stato anche motivatore per i compagni, lotta e corre per la squadra, un giocatore importante per i meccanismi dei rossoblù e di cui Agostini non ha mai potuto fare a meno.
Da Graca (Juventus): peccato per l’infortunio occorso all’attaccante bianconero, prima di esso aveva fatto registrare ben 15 reti in 17 partite, un bottino niente male considerando che ad inizio campionato spesso entrava a gara in corso. Un bottino che poteva esser ben più largo e he avrebbe potuto garantirgli la scarpa d’oro del campionato Primavera. In ogni caso restano le grandi giocate dell’ariete ex Palermo, che ha fatto vedere tutte le sue qualità e il suo fiuto del gol.
Di Stefano (Sampdoria): i blucerchiati chiudono al primo posto la classifica della stagione regolare. Un risultato un pò a sorpresa sulla carta, ma non per il campo che ha fatto vedere una squadra compatta e ben messa in campo. L’eroe dei Liguri è senza dubbio il centravanti che con i suoi 14 gol ha trascinato la sua squadra in tantissimi match. Segna e fa segnare con i suoi 9 assist ha contribuito ad un terzo dei gol totali della sua squadra.
PANCHINA
Dopo aver parlato dei titolari è arrivato il momento di inserire anche la panchina, per questa Top 11 finale abbiamo deciso di aumentare il numero dei giocatori per dare spazio a qualche giocatore in più che ha meritato nel corso della stagione. Partiamo dal portiere, abbiamo scelto Garofani della Juventus un giovanissimo prospetti davvero molto interessante che ha chiuso la sua porta in diverse occasioni e che ha portato a casa tanti clean sheet. In difesa abbiamo scelto Saccani, Pierozzi e Michelis: il primo dei neroverdi dirottato a sinistra del quartetto difensivo ha saputo comunque trova prestazioni importanti in quel ruolo adattandosi di fatto essendo un destro naturale, il secondo della Viola è stato un treno sulla fascia, un giocatore costante e con prestazioni sempre in crescendo e ha segnato diversi gol e fornito tanti assist in stagione. Infine chiudiamo con il centrale del Milan, arrivato dalla Grecia ha saputo sin da subito ritagliarsi uno spazio importante, bravo nelle chiusure e nel gioco aereo, dotato di un gran fisico è stato uno dei più costanti per rendimento della stagione. In mezzo al campo non possiamo non menzionare Cortinovis, Besaggio ed Ellertsson. Il primo della Dea con i suoi 9 gol e con le sue giocate di qualità ha riportato l’Atalanta alle Fasi Finali dopo i due scudetti consecutivi. Besaggio del Genoa è stato il giocatore che per qualità e per giocate si è avvicinato di più alla fascia dei titolari. Ha trascinato il Genoa in diverse occasioni con gol e assist importanti. Ultimo è Ellertsson della SPAL, sotto la guida di Scurto ha migliorato il suo raggio d’azione trovando anche una continuità negli inserimenti e nei gol. Sono 7le reti in stagione, ma quello che ha colpito di più è lo svolgimento della doppia fase: recupera palloni, fa ripartire la manovra e spesso la va a concludere. Infine arriviamo agli attaccanti, non possono mancare alla lista Satriano, Lipari e Kallon. L’uruguayano dell’Inter ha trovato veramente una stagione impressionante. Da gennaio fino ad ora ha segnato ben dodici reti contribuendo in maniera esponenziale alla conquista delle Fasi Finali dei nerazzurri. Lipari è l’altro dell’Empoli di cui è impossibile non menzionarne le doti tecniche e tattiche, i suoi gol sono stati tanti e importanti, una rete in meno di Baldanzi e una coppia che sa trovarsi e rendere grossi pericoli alle difese avversarie. Ultimo, ma non per importanza, c’è Kallon del Genoa, dieci reti il suo bottino in stagione e un esordio all’ultima giornata in Serie A. Una storia che ha colpito tanti e che in tanti sono rimasti estasiati dalle sue doti tecniche e dalla sua capacità di utilizzare il fisico e di segnare con grande continuità.
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