Roma
Prima convocazione ed esordio nella Nazionale polacca per Zalewski
Il talentino giallorosso ha coronato il suo sogno da bambino, facendo anche l’assist per il settimo gol
Sappiamo benissimo come il giocare in uno dei massimi campionati europei, in Champion’s League e nella propria Nazionale siano i sogni di qualsiasi calciatore, soprattutto giovane.
Da tali sogni, ovviamente, non è immune Nicola Zalewski, talentino della Roma classe 2002.
Per il campionato possiamo già mettere una crocetta come ‘già avvenuto’ – ricordiamo il suo esordio lo scorso 9 maggio contro il Crotone – per la prestigiosa competizione europea per Club dovremmo aspettare il prossimo anno, non essendo i Giallorossi tra le squadre partecipanti di quest’anno.
Per quanto riguarda, invece, l’esordio in Nazionale, da ieri sera, anche qui possiamo segnarla come ‘fatto’.
Il giovane, seppur nato a Tivoli, ha scelto di giocare nella nazionale delle origini paterne e ieri sera, dopo già la sorprendente convocazione dei giorni scorsi, ha avuto subito il privilegio di esordire con la Nazionale maggiore della Polonia.
Il CT Paulo Sousa, al minuto 66 ha deciso di sostituire il terzino dell’Union Berlino Puchacz e dare spazio al romanista, anche grazie alla caratura della squadra avversaria, il San Marino, con tutto il rispetto e al risultato – fino a quel momento i Polacchi vincevano quattro a uno.
Un’emozione unica che Nicola ha subito vinto, una volta entrato, con qualche giocata e l’assist per il settimo gol dei Biancorossi messo a segno dall’attaccante Adam Buksa, tripletta per lui.
“Sognavo la Polonia da quando ero bambino. Il mio sogno si sta avverando. Il ct Paulo Sousa conta molto su di me, finora abbiamo parlato per cinque minuti. Ho saputo della chiamata quando ero negli spogliatoi della Roma. Sono rimasto sorpreso, ho chiamato subito mio padre. Era molto felice, urlava di gioia, piangeva. È una grande gioia per lui.”
Che Zalewski avesse qualità non lo scopriamo certo ora e che se non si lascerà coinvolgere dalle distrazioni dovute anche alla sua giovane età, sicuramente farà una lunghissima strada. Vincente, noi gli auguriamo.
Adesso, il prossimo obiettivo è cercare di ‘prendersi’ la sua Roma, quella dei ‘grandi’, dove Mourinho, uno attento e meticoloso su tutto, soprattutto verso i suoi giocatori, ha già capito che presto arriverà il suo momento:
“Mourinho mi ha detto che avrò le mie occasioni in campo.”
E questo non può essere che uno sprono a fare sempre meglio.
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