Cagliari
FOCUS – Isaias del Pupo, garra e qualità a disposizione del Cagliari
Focus dedicato al centrocampista dei sardi
L’ESORDIO NELL’ATLETICO EL SOCORRO – Domanda: chi conosce Isaias Delpupo? Il fantasista argentino nasce il 31 marzo 2003 a Villa Angelica, un piccolo paesino nella provincia di Buenos Aires dove il calcio non è solamente uno sport praticato ma una vera e propria religione. Isaias comincia a tirare i primi calci al pallone all’età di 5 anni nel General Gelly prima di girare altre squadre nella sua terra natia come il Rivadavia de Peyrano, Trafico de Pergamino, Provincial de Pergamino ed infine Atletico El Socorro. Ecco sarà questo club ad offrirgli l’occasione della vita: l’esordio in prima squadra a soli 13 anni. In pochissimo tempo, il trequartista dal doppio passaporto italiano ed argentino, passa agli oneri della cronaca destando attenzioni non solo da parte di club sudamericani ma anche di uno italiano: il Cagliari. Infatti durante un torneo in argentina viene segnalato dall’osservatore del medesimo club Leonardo Bonachera a Tommaso Giulini il quale nel 2017 fece carte false per acquistarlo credendo quindi nelle sue qualità. Nel medesimo anno i media locali rimasero stupiti del suo passaggio ai sardi considerando una scelta coraggiosa quella dell’allora 14enne ponendo però un punto interrogativo sui vantaggi da cui il “biondino” poteva trarre da questa esperienza oltreoceano. Dopo un periodo di adattamento e di difficoltà nel ottenere il permesso di soggiorno, l”enganche” viene aggregato inizialmente all’under 17, in cui mette in mostra delle qualità tecniche e fisiche fuori dal normale, per poi passare in pianta stabile con la Primavera dell’allora allenatore Max Canzi debutando il 25 gennaio del 2020 nella partita giocata contro il Chievo Verona.
ASSISTERE E CONTENERE- Con l’arrivo di Agostini sulla panchina dell’under 19 sarda, Delpupo riesce ad assumere un ruolo rilevante all’interno della squadra nella stagione 2020/2021 totalizzando 2 goal e 2 assist in 18 presenze. Passando al lato tecnico, l’italo-argentino è un centrocampista mancino, rapido e tecnico e che soprattutto partecipa molto alla manovra della propria squadra toccando una miriade di palloni durante la partita. Un elemento che lo rende un giocatore chiave all’interno dello scacchiere di mister Agostini è indubbiamente la sua duttilità: il numero 7 può ricoprire il ruolo di seconda punta, di mezz’ala in un 4-3-3 affiancandosi a Conti e Kourfalidis ed infine può essere impiegato nel 4-2-3-1 come trequartista. Seppur i suoi punti forti siano gli inserimenti senza palla e la partecipazione continua al gioco della squadra, il “biondino” è considerato da molti addetti ai lavori come un fantasista “atipico”: in fase di copertura si sacrifica molto chiudendo le linee di passaggio avversarie, pressando alto e spendendo in maniera opportuna i cartellini gialli(tra l’anno scorso e quest’anno è stato ammonito sette volte). Insomma l’ “enganche” sa abbinare la garra alla qualità che ha disposizione. In questa stagione l’ex Atletico El Socorro ha già totalizzato nel campionato di Primavera 1 4 presenze in altrettante partite mettendendo assegno anche un goal abbandonando il ruolo di comprimario e ricoprendo quello di vero e proprio insostituibile.
L’ESORDIO IN PRIMA SQUADRA QUANDO?- Fin dai tempi dell’under 17 Delpupo è sempre stato in orbita prima squadra ricevendo la prima convocazione il 18 luglio del 2020 nella partita contro il Sassuolo. Da quel momento in poi, seppur venga spesso aggregato durante gli allenamenti al Cagliari dei grandi, Semplici prima e Mazzarri poi sembrano aver preferito lasciare il giocatore in Primavera aspettando la sua maturazione e la sua consacrazione in under 19. Riuscirà ad affermarsi in Italia ed a conquistare il cuore dei tifosi sardi?
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