Hellas Verona
Hellas Verona, Corrent: “Ho una squadra di lavoratori. Coppola? E’ pronto per i grandi”
Il tecnico della Primavera ha parlato al quotidiano l’Arena di Verona
Un 2021 positivo per l’Hellas Verona Primavera. Dopo la promozione in Primavera 1 le grandi prove in Coppa Italia, ecco una prima parte di stagione positiva anche nelle massima serie per Nicola Corrent e i suoi ragazzi. Proprio il tecnico ha parlato in esclusiva ai microfoni de L’Arena, ecco le sue parole:
“Squadra? Ho visto la squadra forte tante volte, anche assorbendo colpi duri. Basti pensare a quel che è successo a Gresele. Quei momenti pesanti ci hanno compattato. Gresele? Ha ricominciato l’attività, ma qualche ostacolo deve ancora superarlo. Mi auguro con tutto il cuore che possa tornare a giocare, merita di essere felice. 2022? Il livello del campionato è alto. Dobbiamo continuare a giocare con idee e voglia di vincere. Al di là della salvezza il nostro obiettivo è quello di preparare i giocatori al calcio dei grandi. Quando andranno in C o in D voglio siano pronti.
Coppola? E’ pronto per la prima squadra. Commetterà errori ma ha bisogno di tempo perché può fare cose buone siccome è in grado di farle. E’ un ragazzo d’oro, può arrivare ad alti livelli e sono contento sia con Tudor. Partita chiave del Primavera 2? Quella contro il Chievo dove eravamo sotto di tre gol il primo tempo e siamo riusciti a vincerla. Ci è mancata la ciliegina della seconda finale di Coppa Italia. Poteva metterci in ginocchio quella sconfitta, ma tre giorni dopo abbiamo battuto il Brescia 4-3. Maturità del gruppo? Ho una squadra di lavoratori. Tutti mettono l’anima, ma devono crescere sotto il profilo della malizia. A volte sembrano dei bambinoni rispetto a certi avversari. Un aspetto su cui dovremo migliorare.
Dediche? Al mio staff, perché mi rendo conto di essere pesante. E a Valentina, la mia compagna, per quanto riesce a sopportarmi siccome tendo a mettere il calcio davanti a tutto. De Zerbi? Ci sentiamo spesso e quando possiamo ci vediamo. Abbiamo condiviso tanto sin dalle giovanili del Milan, non posso che provare a rubargli qualcosa.
Klopp o Guardiola? Tutti e due. Klopp per la spinta caratteriale, Guardiola è un genio. Tudor? Fa le cose in maniera chiara e con interventi negli allenamenti precisi. Sta mettendo del suo ad un disegno vincente grazie al lavoro di Juric.”
Ora si punta alla salvezza alla ripresa del campionato. Inizialmente previsto per inizio gennaio, ma da ieri rinviato a metà mese dopo i vari contagi Covid.
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