Como
Cittadella-Como, le pagelle dei lombardi: Pelà sontuoso, Mollica punge
Le pagelle degli azzurri
Pallavicini 7: Grande prestazione fra i pali: blocca tutte le palle alte e in almeno due interventi è strepitoso.
Trenchev 6.5: Molto propositivo nel primo tempo, dà una grande mano alla sua squadra a chiudere il Cittadella nella propria metà campo. Nella ripresa cala: un po’ di stanchezza. La sua prestazione resta di livello.
Cosentino 6: Tranquillo. Non si concede galoppate nelle metà campo offensiva ma dietro è sempre al posto giusto dando equilibrio alla fase difensiva.
Pelà 7.5: Partita sontuosa, da manuale del regista moderno. Non ricordo passaggi sbagliati. Nell’arco dei novanta minuti distribuisce grandi palloni dando il tempo ai suoi, accelera e rallenta il gioco a proprio piacimento. Si rendo protagonista anche di alcuni recuperi e di una serie di conclusioni prive di fortuna.
Pozzoli 5: Troppo aggressivo, finisce spesso per commettere fallo permettendo ai padroni di casa di sistemarsi, trovare aria e non subire altre iniziative pericolose da parte del Como. Dal ’60 Gennaio 6.5: Entra nel momento di maggior pressione da parte dei padroni di casa e riesce a dare ordine alla fase difensiva dei suoi.
Dilerna 6: Ordinato, di testa riesce sempre a dire alla sua sventando molti lanci lunghi avversari.
Mollica 7: La sua testa viene spesso cercata dai compagni e le sue sponde permettono agli Azzurri di salire. A metà primo tempo trova il gol che sblocca il match, infilando a porta vuota. Dal ’60 Gondola 6: Prestazione da sei in pagella: né luci né ombre.
Gatti 6.5: Buona prova da parte del numero 8 che serve ottimi cross e gestisce molto bene il pallone. Dal ’88 Tremolada: s.v.
Citterio 6: Spreca una grande occasione ma si fa perdonare con l’assist per Mollica. Nella ripresa scende di intensità e non riesce più ad infastidire la retroguardia veneta. Dal ’73 Duchini: s.v.
Di Giuliomaria 5: Molte scelte sbagliate nella sua partita: i tiri che si prende sono sempre contestati o in equilibrio instabile e le palle in profondità finiscono spesso per spegnersi sul fondo. Dal ’60 Benedetti 5: Non riesce a fare meglio del compagno, molte scelte sbagliate anche da parte sua.
Verga 5.5: Molto bravo nell’uno contro uno il suo dribbling è una delle migliori armi del Como, viene servito poco dai compagni e, come quasi tutto il resto della formazione, cala vistosamente nella ripresa.
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