Inter
Fiorentina-Inter, le pagelle dei nerazzurri: pioggia di insufficienze, si salva solo Carboni
Le pagelle dei ragazzi di Chivu
Rovida 4,5: qualche avvisaglia c’era stata anche nel primo tempo, rischia troppo palla al piede; come una sentenza, nella ripresa tenta un altro dribbling sulla linea di porta e viene punito da Neri. Una follia che costa la partita ai suoi.
Zanotti 6: non sembra il solito treno sulla fascia, ha perso un po’ di cavalli negli ultimi mesi, ma la sua impronta sulla partita c’è, perché il gol del vantaggio dei suoi parte proprio da un suo cross teso.
Fontanarosa 5,5: un gol lo procura Rovida con un erroraccio, uno lo firma David con un capolavoro e un altro arriva su un contropiede fulmineo. Non può essere messo alla gogna per le reti subite, ma è complice di un disastro generale.
Hoti 5: assiste dall’esterno ai gol della Fiorentina, ma non dà sicurezza al reparto e spesso si fa giustizia da solo con dei falli inutili.
Pelamatti 5,5: in enorme difficoltà già all’alba della partita, la sua prestazione è la cronaca di una morte annunciata; Gentile ai suoi occhi è imprendibile.
Fabbian 5,5: dire che sia uscito dal campo frustrato è un eufemismo, forse si è accorto lui stesso di non essere stato un fattore per i suoi; tanta confusione e poche geometrie, Dal 55’Peschetola 5: entra (male) ed esce. Intervento molto duro su un avversario che gli costa la partita e lo sottrae dal campo in un periodo in cui stava dimostrando una forma impressionante.
Andersen 5,5: l’entrataccia su Gentile è il simbolo della sua partita, sempre in ritardo e in debito di ossigeno. Dal 76’Mirarchi S.V.
Casadei 5,5: ci prova, combatte e lavora per tre, ma oggi i compagni lo lasciano da solo al fronte. Preda facile per il centrocampo fisico e intenso della Fiorentina.
V. Carboni 6,5: il gol è un saggio di furbizia e senso del gol, la prestazione nel complesso è da sottolineare con il rosso per voglia e applicazione. Dal76’Curatolo S.V.
Jurgens 5: spento come un albero senza foglie, la brutta copia del giocatore visto contro lo Zilina. Dal 66′ Iliev 6: difficile dare una valutazione, merita la sufficienza solo per la grinta che dimostra al suo ingresso, ma si trova nell’occhio di un ciclone, la squadra è in balia degli eventi e non lo aiuta.
Abiuso 5,5: prova a farsi vedere svariando molto sul fronte d’attacco, ma l’Inter specialmente nel primo è secca come il deserto del Gobi e lo serve col contagocce. Dal 55’Zuberek 5,5: partita degna di una puntata di “Chi l’ha visto?”. Ovviamente le colpe sono da condividere con la squadra, che lo cerca poco e male.
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