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Spal-Empoli, le pagelle dei toscani: Degli Innocenti metronomo, Rizza è una spina nel fianco

Le pagelle dei ragazzi di Buscè

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FOTO LEONARDO BARTOLINI

Biagini 6: sostituisce Hvalic in una partita in cui succede poco; viene chiamato in causa solo per delle uscite facili, di tiri nello specchio neanche l’ombra.

Boli 6,5: nel primo tempo è l’ombra di sé stesso; nella ripresa il rovescio della medaglia, si scatena sulla fascia destra e crea i presupposti per il secondo gol, in tandem con Renzi. 

Evangelisti 6,5: imperioso, cambiano gli interpreti offensivi della Spal ma non cambia il registro; sempre pulito negli interventi, nei minuti finali si rende protagonista con uno scatto da centometrista e un destro pericoloso che sfiora il gol.

Dragoner 6: se per la Spal dal 75′ in poi è l’inizio della fine, per lui i minuti finali sono fondamentali per lievitare e far crescere la sua prestazione. 

Rizza 7: ciò che stupisce non è la velocità, ma la continuità con cui piazza degli scatti impressionanti, che mandano fuori giri gli esterni avversari e danno ai compagni una via in più da percorrere per creare pericoli. Un motorino infaticabile oggi.

Degli Innocenti 7: possiamo tornare a dirlo con certezza, è tornato a comandare il centrocampo. Il gol è un saggio di intelligenza tattica e killer instinct, la qualità con cui governa il pallone invece sembra esseredi nuovo ai livelli di inizio anno, imppeccabile ed elegante. 

Kaczmarski 6,5: sbuccia il pallone per il raddoppio, ma mette comunque fuori causa Rigon; cresce anche lui col passare dei minuti.Dall’83’Ignacchiti S.V.

Rossi 6: parte bene, ma si perde nella foresta di gambe che popolava la difesa della Spal. Dal 67’Renzi 6,5: entra e dà una sterzata decisiva, di freschezza e grinta; suo l’assist per il gol che archivia la pratica.

Fazzini 6,5: solita prestazione di carattere, con degli sprazzi di talento che illuminano gli occhi e che spronano i compagni a dare di più.

Fini 6: tra le linee strette della Spal non ha vita facilissima, ma si mette a disposizione dei compagni spesso andando in pressing solitario. Dal 67’Peralta 5,5: ingresso incolore per lui, gioca con la testa bassa in alcuni frangenti della partita e spreca un contropiede che poteva chiudere la partita.

Lozza 5: lasciato al suo destino dai compagni, annullato dalla difesa a uomo di Nador su di lui.Dall’80’Magazzù 6: ha la palla per chiuderla nel recupero, ma viene schermato a pochi passi dalla porta. Entra e si cala subito nella parte, allungando la difesa e dettando il passaggio in profondità.

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