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Juventus-Inter, le pagelle dei bianconeri: harakiri Cerri, e quanti errori in difesa!
Le pagelle dei giocatori della Juve
Senko 5 Poteva forse fare qualcosa di più sul gol di Hoti, ma l’errore più grande è senza dubbio quello in uscita in occasione del gol di Abiuso: sbaglia a prendere il tempo e si schianta su Nzouango, regalando all’attaccante avversario l’occasione di calciare a porta vuota.
Savona 6 In un paio di occasioni si lascia scappare Silvestro, ma si fa perdonare con alcuni inserimenti molto pericolosi in avanti. Un primo tempo senza infamia e senza lode, dunque, per il terzino valdostano. (Dal 46′ Mulazzi 6 Inizia molto bene, garantendo maggior supporto offensivo sulla fascia destra: cala visibilmente con il passare dei minuti.)
Muharemovic 5,5 Confronto difficilissimo quello con Jurgens e Zuberek, che fanno valere la loro strapotenza fisica. Colpevole anche lui sul gol di Hoti, lasciato completamente da solo a centro area in occasione del gol del vantaggio nerazzurro. (Dal 46′ Nzouango 5 Grave incomprensione con Senko che permette all’Inter di chiudere la partita nei minuti finali.)
Fiumanò 6 Errore in marcatura in occasione della rete di Hoti, ma da cui si redime con l’importantissimo recupero su Jurgens, altrimenti lanciato a tu per tu con Senko. Solido anche nel secondo tempo, è costretto ad abbandonare il campo per problemi muscolari. (Dal 65′ Citi 5,5 Non riesce a dare la stessa stabilità difensiva del compagno di reparto.)
Turicchia 5,5 Come al solito cerca di garantire tanta spinta sulla fascia sinistra; ma il duello con Zanotti è difficile da vincere. Fase difensiva altrettanto difficile: Zuberek e Fabbian, soprattutto in avvio di gara, sono molto pericolosi da quella parte. Secondo tempo in calo, soprattutto dal punto di vista offensivo. (Dal 74′ Rouhi 6 Fa il possibile, ma non ha mai la possibilità di spingere verso l’area avversaria. Discreto in fase difensiva.)
Sekularac 5,5 Si fa vedere a sprazzi, soprattutto con qualche azione personale palla al piede. Troppo poco però per creare dei veri grattacapi alla retroguardia avversaria: non riesce mai a servire un compagno in posizione pericolosa o ad arrivare al tiro.
Maressa 6 Sua la più grande occasione da rete per la Juventus: pescato bene da Iling a tu per tu con Rovida, apre il destro che si spegne di pochissimo a lato, forse con una leggera deviazione del portiere avversario. Senza dubbio è lui l’uomo più pericoloso dei bianconeri.
Omic 5,5 Tanto lavoro sporco nella zona mediana del campo, ma anche tanti errori in fase di impostazione. La Juventus non riesce a far girare bene la palla per vie centrali, specie nel secondo tempo. Anche in fase difensiva agisce con un po’ troppa superficialità.
Iling-Junior 5,5 Alterna grandissime giocate, come il lancio a liberare Maressa sotto porta, ad errori banali e momenti di completo anonimato. Ci prova per tutta la gara, ma senza quella cattiveria e quella pericolosità tipicamente sue.
Hasa 5,5 Partita un po’ troppo anonima quella del trequartista svizzero, che parte come mezza punta sulla carta ma si muove soprattutto sulla linea di centrocampo. Poche occasioni create e mai davvero pericoloso nell’ultimo terzo di campo: poteva senza dubbio fare di più. (Dal 62′ Chibozo 6 L’ultimo ad arrendersi fra i bianconeri, prova a pressare e a scattare in avanti nonostante il risultato acquisito. Nulla da fare, tuttavia: nessuna occasione da rete passa dai suoi piedi.)
Cerri 4,5 Poche occasioni per concludere a rete: la prima dopo 9 minuti, in cui colpisce male il pallone; la seconda sull’ottimo cross di Savona, che non riesce però a deviare verso la porta di Rovida. Partita opaca, che termina anzitempo per la doppia ammonizione lampo: lascia così la sua squadra in 10 per più di 35 minuti e con un gol di svantaggio da recuperare.
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