Genoa-Inter, le pagelle dei nerazzurri: il poker è servito in terra ligure!!!

Rovida 6,5: trasmette tanta sicurezza ai suoi, diversi bei interventi, il successo passa sicuramente dalle sue mani.

San Galli 6,5: partita di sacrificio la sua specie nel primo tempo  vista la tanta voglia del Genoa di trovare il gol del vantaggio, nel secondo  con il calo dei locali gioca naturalmente più rilassato.

Hoti 6,5: tiene a bada prima Ambrosini e poi Sahli, buon centrale, capace di vincere tanti duelli, difficile insomma da sorpassare.

Carboni 7: dimostra di avere un’ ottima gamba oltre ad essere bravo nelle letture difensive, giocatore veramente affidabile di cui Chivu non può fane a meno.

Peschetola 6,5: nella prima frazione di gioco si vede poco, l’Inter infatti pensa solo a contenere il Genoa e a ripartire, nella ripresa si libera anche lui rendendosi protagonista in diverse azioni ( 73’ Carboni V. sv).

Casadei 7: autore del gol del raddoppio e altra buona prestazione, giocatore da tenere d’occhio vista la sua grande qualità. Bravo inoltre ad adattarsi a tutte le fasi della partita.

Iliev 7: spreca dopo 10 minuti dall’inizio dell’incontro una buona occasione, dopodiché cresce e prende prima in pieno la traversa su punizione e poi condisce la sua prestazione con giocate, gol e assist.

Silvestro 6,5: partita ordinata e tranquilla, molto bene in entrambe le fasi, pochi, pochissimi errori per un Inter che può star tranquilla anche sull’out di destra (73’ Dervishi sv).

Moretti 6,5: anche lui è un altro centrale  difficile da superare, Kallon lo mette diverse volte in difficoltà,  ma  esce quasi sempre bene (69’ Fontanarosa 6: pochi compiti per lui, ma li svolge bene, mura prima Sahli e dopodiché è sempre attento).

Grygar 6: sufficienza meritata visto il suo impegno è il contributo dato alla squadra specie quando c’era da stare attenti alle soluzioni offensivi del Genoa (62’ st Fabbian 6,5: si cala subito bene nel match segnando il gol del 4-0 finale per i suoi,  bravo quindi a farsi trovare.)

Zuberek 6,5: E’ quasi sempre in fuorigioco, ma è difficile controllarlo, ha una buon occasione a tu per tu e la sfrutta anche con freddezza per il tris nerazzurro (69’ Abiuso 6: entra ormai a risultato acquisito, ma dà comunque nei venti minuti che ha a disposizione il suo contributo)