Roma
Roma-Napoli, le pagelle dei giallorossi: Morichelli poco incoraggiante, Tahirovic attaccante aggiunto
Le pagelle della squadra di De Rossi
MASTRANTONIO 6: Cala la saracinesca nel secondo duello con Ambrosino dopo aver subito il primo gancio nel duello tra i due, più di così non gli è concesso.
NDIAYE 5: Sbaglia completamente la lettura di un pallone banale che Ambrosino trasforma in gol, giocando una gara di minor lucidità rispetto al solito (dal 67′ MISSORI 5, non è certamente il periodo della stagione può fortunato, entra scarico e poco ispirato).
MORICHELLI 4: Lo specchio della prestazione odierna dei suoi, a partire dalla retroguardia: molle e supponente in diverse occasioni, poi reagisce più con le mani che con i piedi nel finale.
VICARIO 6: Non spicca particolarmente nel pacchetto arretrato, ma si segnala come uno dei più attenti.
LOUAKIMA 6: Arriva puntuale all’appuntamento con l’assistenza di diversi cross taglienti, spesso, però, senza un mittente (dal 60′ CASSANO 6, corretta l’intuizione di De Rossi nell’infoltire la trequarti di maggio qualità, il classe 2003 mette brillantezza finché ne ha).
FATICANTI 6: Uno dei pochi a sapere già come incanalare la rabbia agonistica anche nelle situazioni più complicate, in una gara non eccellente dimostra la solita maturità.
Giacomo Faticanti, il mediano giallorosso pupillo di De Rossi
TAHIROVIC 6,5: Guardando meramente gli highlights risulta il più pericoloso dei suoi, con un palo e un tiro pericoloso, partecipa alla rifinitura senza preoccuparsi della fase di rottura del gioco (dall’81’ PAGANO S.V.)
ROCCHETTI 5,5: L’esterno conservativo di De Rossi non trova le condizioni ideali per affermarsi, partecipa con poca efficienza alla fase offensiva (dal 60′ OLIVEIRAS 6, approfondisce i discorsi sulla sua fascia maggiormente rispetto al compagno).
VOLPATO 6: Si trova a dover essere il solito sole e di dover illuminare il palcoscenico, cala nel finale ma si presenta sempre dignitosamente all’appuntamento con la giocata.
SATRIANO 5,5: Si trova a dover lavorare molto per la squadra nonostante gli venga richiesto di allungare l’attacco, bene nel primo compito, ma meno incisivo nella morsa dei centrali avversari (dal 67′ PADULA 6, gli piovono addosso due palle golose per un bomber vero, lui deve ancora affinare il feeling con il gol e non ne capitalizza neanche una).
CHERUBINI 5,5: Impegnato più in lotte apparenti che in guizzi che siano d’aiuto per il collettivo, ci mette un po’ di grinta e poco altro.
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