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Nazionali Giovanili

Lussemburgo-Italia, le pagelle degli azzurrini: Quieto in versione centometrista, Vacca lotta come un leone

Le pagelle dell’Italia al termine della sfida con i padroni di casa

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MAGRO 6: dopo una partita da spettatore si fa trovare pronto al 70′, respingendo un’insidiosa conclusione di Flick

SERRA 6: piu’ offensivo rispetto a Domanico. Primo tempo in cui spinge molto dando supporto alla manovra offensiva, nella ripresa cala leggermente d’intensità

MANE 6: la scarsa verve offensiva del Lussemburgo gli concede novanta minuti di riposo, riesce addirittura in qualche scorribanda offensiva

CHIARODIA 6: come per il compagno di reparto ha poco lavoro da svolgere. Dialoga molto con Lipani e Malaspina

MALASPINA 6: il rossonero, chiamato poco in causa in fase difensiva, si comporta molto bene dialogando spesso e volentieri con i compagni. Prestazione senza infamia ne lode. Dal 73′ SAIANI SV

PARRAVICINI 6: ordinato in mezzo al campo. Sembra soffrire la torrida temperatura israeliana ma non si scompone mai, dando sostanza alla mediana come nella prova della scorsa partita. Dal 62′ CIAMMAGLICHELLA 6: al suo ingresso in campo la partita è scesa d’intensità, buona mezz’ora per tenere il ritmo partita

Simone Pafundi, il classe 2006 convocato da Mancini

LIPANI 6: rispetto alla dura sfida contro Israele scende molto piu’ spesso tra i due centrali a ricevere la sfera. Sbaglia poco e fa sentire il fisico ai centrocampisti in maglia rossa, concedendo pochi spunti ai baschi. Dall’83 ONFRIETTI SV

DI MAGGIO 6.5: ci prova una prima volta colpendo una traversa grazie anche al tocco del portiere avversario, poi trasforma il rigore con una freddezza allucinante, piazzando la sfera sotto la traversa. Buono anche l’apporto difensivo

QUIETO 7: sicuramente il piu’ ispirato tra le fila italiane. Guadagna il rigore nel primo tempo, poi strappa palla piede mettendo in difficoltà la linea difensiva lussemburghese. Dal 73′ BRUNO SV

ESPOSITO 6: dopo il gol vittoria nella scorsa giornata Corradi lo lancia dal primo minuto. Trova molta difficoltà nel dialogare col compagno di reparto e riceve davvero pochi palloni giocabili. Buono però l’apporto nel pressing senza possesso. Leggermente meglio dopo l’ingresso di Bolzan

VACCA 6.5: A dispetto della prestazione in chiaroscuro contro i padroni di casa dell’Israele offre una prova di muscoli e qualità. Prova la conclusione impensierendo l’estremo difensore lussemburghese, poi lotta come un leone in mezzo al campo “accalappiando” moltissimi palloni sulla trequarti. Dal 62′ BOLZAN 6: come per il torinese Ciammaglichella al loro ingresso la partita è spenta, buono il pressing sulla difesa avversaria senza palla

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