Primavera 1
La stoccata di Ansah è decisiva: il Torino ‘incorna’ in trasferta il Cagliari
I ragazzi di Scurto iniziano il campionato con una vittoria
Dieci anni dopo. Il Torino ritrova la vittoria dopo dieci anni ad Asseminello contro il Cagliari, ancora per 1-0. Nel 2012 fu Parigini a regalare il successo ai granata, quest’oggi invece è Herbert Ansah che con una stoccata decisiva a pochi minuti dal termine del primo tempo regala non solo tre punti ma anche un’iniezione di fiducia importante per questa prima parte di campionato.
La mano di Scurto
Il lavoro del tecnico ex Spal e Roma U18 è già evidente. Ordine tattico in mezzo al campo con un 3-5-2 che contribuisce a dare copertura alla difesa e a supportare un attacco formato da un mix di forza fisica con Caccavo e la velocità di Ansah che gli gira intorno. La mediana gira nei piedi di Gineitis; in mezzo al campo ottima qualità mostrata da Weidmann e il moto perpetuo di Ruszel. I granata iniziano bene; Ansah sfiora la rete in girata e trova il vantaggio con un errore in fase di disimpegno di Masala. Dembelè, uno dei migliori tra i granata, recupera palla in collaborazione con Weidmann e verticalizza per Ansah che entra in area e in diagonale non lascia scampo a Lolic. Nella ripresa l’ingresso di Dell’Aquila, recuperato in extremis da Scurto, dona nuova linfa vitale al Toro con i suoi guizzi. Idrissi fatica a contenerlo; Lolic invece riesce in parata a disinnescarlo in almeno due occasioni.
Cagliari, attacco da riassestare
C’è poco invece da salvare il Cagliari, autore di una prova nel complesso sottotono e praticamente mai pericolosa dalle parti di Passador. Palomba, il migliore tra i sardi, prova da solo a sorreggere la difesa mentre l’attacco, completamente cambiato rispetto alla passata stagione. Desogus e Luvumbo promossi in prima squadra, Tramoni ha lasciato da poco i sardi. La coppia Vinciguerra e Masala incide poco; il primo non ha palloni per rendersi pericolose mentre il secondo fatica a trovare la posizione giusta contro una difesa molto fisica. L’uomo più pericoloso è Pulina vicino al gol di due occasioni; nel finale Masala ha provato ad approfittare del vento con traiettorie velenose colpendo anche la traversa dopo una deviazione di Passador. In mediana Carboni prova a rompere l’equilibrio tra le linee, meno incisivo Cavuoti ancora non al meglio della condizione e ben contenuto dal centrocampo granata. In difesa Palomba è l’ultimo a mollare, da riverdere la prestazione di Idrissi messo in difficoltà anche dalla velocità di Dell’Aquila nella ripresa.
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