Lecce
[FOCUS]- Medon Berisha, l’attaccante travestito da centrocampista per il Lecce di Coppitelli
Il 10 atipico della Primavera dei salentini ha segnato all’esordio contro il Napoli
Buona la prima per il Lecce di Federico Coppitelli, che ha battuto il Napoli all’esordio del Primavera 1 2022-2023. Brilla, tra gli altri, la stella di Medon Berisha, autore del secondo gol dei salentini allo scadere del primo tempo. Arrivato a febbraio, il colpo di Pantaleo Corvino può essere l’uomo in più per i suoi.
LA CRONACA DI LECCE-NAPOLI 2-0
Il ragazzo delle tre nazioni
Classe 2003 di nazionalità kosovara, Berisha nasce a Musingen, in Svizzera. Medon cresce facendo le trafila in uno dei settori giovanili elvetici migliori, quello dello Young Boys, segnalandosi ancora prima tra le fila dell’F.C. Bern 1984. Ma è con i gialloneri che si fa notare, dalla selezioni U15 in poi: Berisha brucia le tappe e arriva a disputare anche la Youth League nella prima parte della scorsa stagione, dove gioca e segna su punizione contro l’Atalanta di Massimo Brambilla nel match vinto per 2-3 nel finale dalla Dea. Ma la sua esperienza internazionale non si ferma ai club: il 18enne conta due presenze con la nazionale albanese U19, ma dopo un corteggiamento della federazione svizzera ha accettato la chiamata del Kosovo che lo ha testato con la propria U21. Protagonista di una vera e propria corsa tra tre paesi, ora Berisha è eleggibile per il Kosovo dove vanta due gettoni in gare ufficiale. Con lo Young Boys si abitua fin da subito a giocare da sotto età, arrivando a far parte della seconda squadra degli svizzeri già nella scorsa stagione. E’ stato lui il colpo invernale per la Primavera del Lecce di Vito Grieco, salvatasi all’ultima giornata di regular season di Primavera 1 con 40 punti grazie alla vittoria interna contro il Torino. Dopo le 13 presenze condite da 2 gol della scorsa stagione, il centrocampista può avere le caratteristiche giuste per diventare un tuttofare di Coppitelli.
Il gol nelle vene
Un 10 con le mansioni di incursore, Berisha sa fare tante cose dalla metà campo in su. Bravo a livello di tecnica individuale e di gioco associativo, riesce a brillare giocando anche senza palla nei pressi della porta. Proprio nella gara contro il Napoli ha trovato il corridoio giusto per colpire la difesa avversaria su infilare in rete su cross di Munoz. Coppitelli gli ha affidato la trequarti e lui si è preso la maglia dei più grandi della storia di questo gioco. Ma il gol ce l’ha nel sangue dai tempi del campionato U18 con lo Young Boys, dove realizzò ben 12 centri in 25 gare: bagnò il suo debutto con la selezione U21 dei gialloneri con un gol e anche in Youth League ha lasciato il segno. Cifre realizzative distanti da quelle di un centrocampista, ma in Primavera 1 può sfruttare la sua qualità per essere decisivo. Sarà compito di Coppitelli approfondire il suo ruolo da mezzala, dove risulta totale nella fase di possesso, ma più pigro in quella di non possesso.
Obiettivo professionismo
Lo sguardo di Berisha, inevitabilmente, non può non essere rivolto alla Serie A: convocato da Marco Baroni per il match d’apertura contro l’Inter, ha visto il suo compagno della scorsa stagione Joan Gonzalez debuttare nel massimo campionato italiano. In Primavera, invece, condivide la mediana con Catalin Vulturar e Daniel Samek, colpo del calciomercato estivo di Pantaleo Corvino. Un trittico ben assortito e futuribile, per un popolo salentino che già si lecca i baffi e osserva con cura la crescita dei suoi gioiellini.
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