Primavera 1
L’Udinese dura un tempo, Frosinone con i cambi e il carattere: 2-2 a Cormons
Analisi post-partita di Udinese-Frosinone, gara valida per la 3^ giornata del campionato Primavera 1
Finisce 2-2 a Cormons la sfida tra Udinese e Frosinone. Un tempo a testa per le due squadre, con i friulani che si erano portati sul doppio vantaggio dopo i primi 45′ con Campanile e Centis, poi grazie agli ingressi di Afi e Condello i ciociari hanno sistemato le cose nel finale di gara.
Metà e metà
Il pareggio non piò accontentare i ragazzi di Jani Sturm, ma le buone indicazioni per l’allenatore sloveno sono diverse e in parte incoraggianti. Come le prime due gare, l’Udinese inizia con un buon ritmo e presente in campo dal punto di vista fisico e atletico: eppure, il Frosinone concede il pallino del gioco ai bianconeri, che governano il pallone e il ritmo del match. Su due errori collettivi della difesa ospite, prima Campanile e poi Centis infilano i gol che mettono l’Udinese a distanza di sicurezza. Pafundi sugli scudi assieme allo stesso Centis sulla trequarti, i friulani confezionano occasioni e non concedono nulla agli avversari. Nel secondo tempo, però, ecco i punti deboli emergere alla luce del sole: squadra più disordinata e impaurita dalla reazione degli avversari, con il Frosinone che accorcia le distanze. Il finale, comunque, premia eccessivamente la squadra di Gorgone, ma regala una grande lezione a Cocetta e compagni: il Primavera 1 resta un campionato equilibrato ed esigente a tutte le altitudini, tre punti avrebbero messo l’Udinese di fronte ad un’altra prospettiva verso prossime gare.
La salvano i sostituti
E’ un 2-2 che premia oltremodo i ragazzi di Gorgone, ma che consegna i giusti meriti all’allenatore dei ciociari. Nel primo tempo di Cormons i laziali, per la prima volta in stagione, hanno dato l’impressione di non essersi connessi con il match. Solo nel secondo tempo è arrivata la reazione auspicata da Gorgone, bravo ad inserire Afi e Maura in apertura di ripresa. Con un Gozzo opaco, il numero 68 ha timbrato prima da corner e poi con il mancino su suggerimenti di Condello. L’attaccante ha preso il posto dell’infortunato Jirillo e ha dato alla fase offensiva quanto non si era visto nella prima frazione, ossia giocate di qualità. Punto pesante in ottica a lungo termine, ma primo campanello d’allarme per Gorgone: la neo-promossa oggi non ha dato l’impressione di poter meritare di portare a casa un risultato utile, mentre ci attendiamo novità di formazione dopo i convincenti ingressi dalla panchina.
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